10 stili di gestione dei leader efficaci

Una gestione efficace di un team di qualsiasi dimensione richiede un insieme specifico di competenze che vanno ben oltre le competenze che potresti aver sviluppato come contributore individuale in un’organizzazione. Più che valutare dipendenti e rispettare le scadenze dei progetti, il tuo compito come manager è quello di motivare i dipendenti a dare il massimo e ispirarli a investire nel successo dell’azienda. Comprendere e adattare i tuoi stili di gestione è fondamentale per un leadership efficace.

Che cos’è uno stile di gestione?

Uno stile di gestione è il modo in cui lavori per raggiungere gli obiettivi di un progetto, di un team o di un’azienda. Include il modo in cui interagisci con i membri del team che supervisioni e con altre parti interessate, pianifichi i progetti, assegni compiti, imposti e misuri gli obiettivi e prendi decisioni per il progetto e il team.

Come identificare gli stili di gestione

Capire lo stile di gestione proprio o del proprio capo può aiutare a comunicare e lavorare in modo più efficace come team. Identificare uno stile di gestione all’inizio di un processo di assunzione può anche aiutarti a determinare se un ruolo o un team è adatto, e conoscere e comunicare il proprio stile di gestione a un team può aiutare tutti a fare aggiustamenti alla comunicazione e ai processi secondo necessità per lavorare insieme in armonia.

Per scoprire il proprio stile di gestione o quello delle persone che stai assumendo, osserva le caratteristiche che compongono il modo in cui gestiscono:

  • Interazioni con colleghi, collaboratori diretti e supervisori diretti, nonché altri portatori di interesse del progetto.
  • Stile di comunicazione: come dai e ricevi feedback? Come trasmetti e comprendi le informazioni?
  • Passaggi decisionali, come ad esempio se ottenere input dai colleghi o preferire l’introspezione, e se impegnarsi a prendere decisioni rapidamente o impiegare molto tempo per decidere.
  • Valori e convinzioni sul lavoro, la leadership, la produttività e le relazioni
  • Caratteristiche di leadership, incluse la capacità di ispirare, guidare, essere visionario per un progetto e prestare attenzione ai dettagli.

10 stili di gestione dei leader efficaci

Ci sono diversi stili di gestione, dal carismatico allo stile di leadership trasformazionale. Quando implementati correttamente, tutti loro possono essere stili di gestione efficaci. Riesamina questi stili di gestione per vedere come le caratteristiche sopra citate si inseriscono in ciascuno e capire come il tuo stile o quello di qualcun altro si adatta alle esigenze di un team e dell’azienda.

1. Autocratico

Uno stile di gestione autocratico mette il manager in cima alla piramide di un team. Essi prendono decisioni e controllano i progetti senza chiedere contributi dai membri del team o altre parti interessate. Come identificare un leader autocratico Un manager autocratico è probabile che prenda il completo controllo dei progetti e dei team, prendendo decisioni senza l’apporto degli altri. È più probabile che dia istruzioni piuttosto che ispirare i membri del team verso soluzioni, e potrebbe essere più concentrato sui dettagli che sulla visione generale. Non è probabile che cerchi feedback, specialmente dai subordinati, e il feedback che fornisce potrebbe essere più critico e punitivo che costruttivo. Quando la leadership autocratica funziona meglio Nella maggior parte dei casi, la gestione autocratica non è produttiva per un team, poiché adotta un approccio dall’alto verso il basso che lascia i dipendenti a sentirsi senza potere e in tensione. Tuttavia, il leadership autocratico può essere utile temporaneamente quando un’azienda affronta una crisi. I leader autocratici sono capaci di prendere decisioni rapidamente e di andare avanti, il che è incredibilmente prezioso quando non si ha tempo per cercare opinioni e valutare opzioni.

Pro Contro
  • Processo decisionale rapido
  • Nessun tentennamento sul giudizio
  • Incapacità di ispirare e motivare i dipendenti
  • Mancanza di un contributo diversificato alle decisioni
  • Poche opportunità di sviluppo e avanzamento dei dipendenti

2. Democratico

Uno stile di gestione democratico, opposto all’autocratico, mette la voce del team al centro del processo decisionale e della gestione dei progetti. Il manager cerca il contributo dei subordinati e degli altri portatori d’interesse per guidare la visione e la direzione dei progetti. Come identificare un leader democratico Un manager democratico è probabile che solleciti e attui feedback e contributi dai membri del suo team, dai dirigenti dell’azienda e da altri portatori di interesse del progetto prima di prendere decisioni finali. Potrebbero persino designare altri decisori diversi da loro per vari progetti per garantire varietà e diversità di opinioni. Non sono inclini a decisioni affrettate; invece, favoriscono un ambiente di riflessione e dibattito per dare a tutti una voce in ogni fase di un progetto. Quando la leadership democratica funziona meglio La leadership democratica ha un ruolo importante nella maggior parte dei team, perché garantisce che i membri del team facciano sentire le proprie voci e abbiano un interesse nel lavoro che svolgono ogni giorno. Aprire le decisioni a diverse voci garantisce anche che i progetti e gli obiettivi siano visti da prospettive diverse, approfondendo la capacità di innovare, adattarsi e servire una base di clienti più ampia di un’azienda o di un team.

Tuttavia, la vera democrazia è un modo lento per prendere decisioni e potrebbe risultare in stallo regolari che impediscono ai progetti di andare avanti. La leadership democratica è migliore per le fasi iniziali di un progetto, in modo che tutti gli interessati possano dare il loro parere sulla visione e sull’indirizzo. È meglio designare i decision-maker per i dettagli dei progetti per garantire efficienza e progresso.

Pro Contro
  • Diversità di prospettive
  • Rafforza la capacità di un’azienda di servire un’ampia base di clienti
  • Ispira e coinvolge i dipendenti
  • Migliora l’innovazione
  • Processo decisionale lento
  • Può portare a vicoli ciechi e stallo che impediscono ai progetti di andare avanti.
  • Può causare una mancanza di coesione negli elementi del progetto

3. Laissez-faire

Uno stile di gestione laissez-faire è un approccio “maniche basse” alla leadership che permette ai membri del team di lavorare in modo indipendente e prendere decisioni da soli. Come identificare un leader del laissez-faire Un leader laissez-faire è probabile che trascorra la sua giornata concentrato sul proprio lavoro senza prestare molta attenzione a ciò che stanno facendo i membri del team. Non cercano né offrono feedback, e non forniscono indicazioni a meno che un membro del team non lo richieda. Non prendono o guidano decisioni per il team o i progetti; al contrario, lasciano che i singoli membri del team prendano decisioni come ritengono opportuno. Potrebbero avere una visione per i progetti ma potrebbero non comunicarla chiaramente ai membri del team. Quando la leadership del laissez-faire funziona meglio La leadership laissez-faire può causare problemi per molte squadre. I membri del team potrebbero sentirsi alla deriva e senza supporto, e i progetti potrebbero mancare di coesione a causa della mancanza di direzione o comunicazione. Tuttavia, alcuni lavoratori potrebbero prosperare sotto la mancanza di supervisione, il che potrebbe aiutarli a scoprire le proprie capacità di leadership e lasciar loro spazio per innovare.

Come stile di gestione generale, la leadership laissez-faire dovrebbe essere riservata a squadre di alto livello di dipendenti altamente qualificati ed esperti, come i dirigenti di alto livello e gli altri esecutivi. Tuttavia, potresti impiegare temporaneamente questo stile in punti selezionati durante un progetto — riduci la supervisione e il feedback quando desideri che i membri del team rafforzino le loro capacità decisionali, affrontino le sfide da soli ed espandano creatività e innovazione.

Pro Contro
  • Spazio alla creatività e all’innovazione dei dipendenti
  • Incoraggia i dipendenti a rafforzare le capacità di leadership e di risoluzione dei problemi
  • Lascia i dipendenti ecologici persi e senza supporto
  • Mancanza di direzione e coesione per i progetti e i team
  • Nessuna visione chiara o obiettivi da raggiungere per i dipendenti

4. Burocratico

Uno stile di gestione burocratica si basa su regole, politiche e procedure standard operative, piuttosto che sulla personalità, interessi o carisma di un leader. I membri del team vengono valutati secondo criteri standard, i progetti vengono pianificati secondo procedure e gli obiettivi vengono misurati e riportati meticolosamente. Come identificare un leader burocratico Un manager burocratico è probabile che documenti tutto: processi, obiettivi, valutazioni, comunicazioni, qualsiasi cosa. Sono inflessibili rispetto alle esigenze e agli stili di lavoro variabili dei dipendenti, poiché valutano tutti secondo gli stessi standard e comunicano con tutti secondo protocollo. Essi prendono decisioni attraverso pratiche consolidate, chiedendo input solo tramite canali approvati e valutando le opzioni secondo criteri predefiniti. Quando la leadership burocratica funziona meglio La leadership burocratica è comune nelle grandi organizzazioni, dove un’azienda deve adattarsi a migliaia di dipendenti e progetti, e evitare l’apparenza di favoritismo o pregiudizi. Può essere particolarmente importante nelle organizzazioni governative, dove il lavoro è soggetto a scrutini pubblici. All’interno di un team, la gestione burocratica può aiutare a mantenere i membri del team sulla stessa lunghezza d’onda e a ottimizzare la comunicazione.

Tuttavia, la burocrazia è efficace solo nel facilitare l’equità se i suoi obiettivi e procedure sono progettati in modo equo. La leadership burocratica può portare un manager a trascurare le circostanze e i bisogni unici di un dipendente e, involontariamente, favorire un ambiente lavorativo che beneficia certi tipi di dipendenti, specialmente quelli che pensano e lavorano come il manager.

Pro Contro
  • Processo decisionale efficiente e coerente
  • Comunicazione semplificata
  • Aspettative e standard chiari per i dipendenti
  • Processi, procedure e documentazione chiari per ogni progetto
  • Procedure e scartoffie non necessarie possono rallentare i progetti o distrarre i dipendenti
  • La mancanza di sfumature può favorire un ambiente di lavoro iniquo

5. Leadership al servizio

Uno stile di leadership serviziale mette al primo posto i bisogni, la crescita e lo sviluppo professionale dei dipendenti rispetto ai bisogni del dirigente, dell’azienda o del progetto. Dà priorità alla coesione di squadra e al benessere dei dipendenti. Come identificare un servant leader Un responsabile servitore si preoccupa principalmente della relazione con i propri dipendenti e della felicità dei dipendenti. Chiederanno feedback e regoleranno il loro stile ma non sono propensi a offrire feedback e critiche ai dipendenti. Potrebbero non fornire indicazioni chiare su un compito o progetto, ma piuttosto controlleranno regolarmente i dipendenti per valutarne l’interesse e l’umore. Si batteranno per i dipendenti con i leader superiori e potrebbero sopportare il peso dei feedback e delle aspettative dei loro manager per proteggere i membri del team da critiche o lavoro extra. Quando la servant leadership funziona meglio Una mentalità al servizio è un vantaggio per qualsiasi manager quando bilanciata con altri stili di gestione. Il leadership al servizio fa sentire agli dipendenti di essere ascoltati, visti e curati, il che può favorire un’attitudine di servizio e cura tra i colleghi. Ma i manager potrebbero avere difficoltà a raggiungere gli obiettivi aziendali e a motivare i dipendenti verso lo sviluppo professionale se si concentrano esclusivamente sul benessere dei dipendenti a discapito degli obiettivi del progetto e dell’azienda.

Pro Contro
  • I dipendenti si sentono ascoltati e coinvolti
  • Favorisce la coesione e la cura del team
  • Tiene conto delle diverse circostanze ed esigenze dei dipendenti
  • Ignora gli obiettivi di progetto e di business
  • Può portare a inefficienze e obiettivi falliti
  • I dipendenti orientati agli obiettivi potrebbero sentirsi annoiati o demotivati

6. Coaching (Coaching)

Uno stile di gestione del coaching si concentra sullo sviluppo professionale dei dipendenti. Include un feedback regolare, formazione e supporto quotidiano per sviluppare e perfezionare le competenze e i punti di forza dei dipendenti. Come identificare un leader di coaching Un coach-manager potrebbe condividere tratti con un leader servitore, perché mettono al primo piano i bisogni e i punti di forza dei dipendenti. Tuttavia, sono più in sintonia su come i punti di forza, i bisogni e le abilità dei dipendenti possano servire gli obiettivi dell’azienda e utilizzano gli obiettivi aziendali per aiutare i dipendenti a riconoscere i propri punti di forza e affinare le proprie abilità. Forniscono un feedback regolare, guida, consigli e risorse per aiutare i dipendenti a avere successo nei loro compiti per l’azienda e sviluppare competenze professionali che possono aiutarli oltre l’azienda.

I leader coach coinvolgono i dipendenti nella presa di decisioni offrendo chiare indicazioni sullo scopo e sui criteri per prendere una decisione e su come la posizione di un dipendente si inserisce nella visione complessiva. Quando il coaching della leadership funziona meglio La leadership di coaching è la soluzione migliore per i manager che sono in grado di aiutare i dipendenti a svilupparsi professionalmente. Lo stile è più adatto ai manager con ruoli orientati alle persone, come apprendimento e sviluppo, piuttosto che a ruoli concentrati sui progetti o lo sviluppo aziendale. I manager di livello medio che supervisionano dipendenti inesperti possono utilizzare uno stile di coaching per aiutare i dipendenti a svilupparsi all’interno dei progetti di cui il loro team è incaricato.

Pro Contro
  • Aiuta i dipendenti a crescere e svilupparsi all’interno di un’azienda
  • Bilancia gli obiettivi aziendali con le esigenze dei dipendenti
  • Coinvolge i dipendenti negli obiettivi aziendali
  • Richiede tempo e risorse significative da parte dell’azienda e del manager
  • I dipendenti ben sviluppati potrebbero cercare regolarmente nuovi ruoli o lasciare l’azienda

7. Carismatico

Uno stile di gestione carismatico si basa sulla personalità e sull’energia di un leader per ispirare, coinvolgere e motivare i dipendenti. Come identificare un leader carismatico Un manager carismatico è in sintonia con e responsabile di come la sua energia influisce sulle persone intorno a lui. Tendono ad avere personalità contagiose, fanno amicizia facilmente e comandano con facilità l’attenzione quando entrano in una stanza. Sanno come trasmettere le informazioni e parlare con ciascun membro del team basandosi sullo stile di comunicazione e sull’umore di quella persona, e sono noti per rallegrare chiunque si trovi in cattivo umore. Possono dare feedback critico con un tono che lascia i dipendenti motivati. Quando la leadership carismatica funziona meglio I leader carismatici tendono a emergere al vertice delle aziende tradizionali, perché esibiscono naturalmente caratteristiche che la nostra cultura favorisce, come l’estroversione, la cordialità e la positività. I manager che non sono naturalmente carismatici potrebbero esaurirsi nel tentativo di imitare queste caratteristiche. Il carisma può essere un vantaggio quando è tuo compito ispirare i dipendenti e delineare una visione ampia, ma occorre fare un passo indietro quando si devono comunicare notizie difficili o dare critiche dure per evitare di trasmettere positività tossica nel luogo di lavoro.

Pro Contro
  • Ispira e motiva i dipendenti
  • Favorisce un atteggiamento positivo all’interno di un team
  • Fa sentire i dipendenti ascoltati, visti e apprezzati
  • Può favorire la positività tossica
  • Può esaurire i manager che non sono naturalmente estroversi o socievoli

8. Transazionale

Uno stile di gestione transazionale premia i dipendenti per il raggiungimento di obiettivi e traguardi specifici. Si pongono aspettative chiare e si fa affidamento sulla promessa di una ricompensa per motivare i dipendenti. Come identificare un leader transazionale I manager transazionali, come i manager burocratici, probabilmente documentano, tengono traccia e rendono conto meticolosamente sugli obiettivi, i tempi e gli obiettivi in cui tutti possono vederli. Comunicano chiari tempi e aspettative ai membri del team e offrono incentivi per raggiungere traguardi in tempo o in anticipo. Potrebbero offrire feedback regolare per aiutare i dipendenti a raggiungere gli obiettivi, anche se i dipendenti saranno sempre consapevoli della propria situazione senza il contributo di un manager. Prendono decisioni basate su obiettivi definiti e incentivano i dipendenti a fare lo stesso. Quando la leadership transazionale funziona meglio Il management transazionale potrebbe sembrare come una relazione povera, ma lo stile può essere un vantaggio in alcune squadre. I membri competitivi della squadra potrebbero essere motivati ​​dalle ricompense anche se quelle ricompense sono piccole come una festa della pizza o una targa, perché gli piace superare traguardi. Tuttavia, il management transazionale è più adatto per i casi in cui si ha l’autorità e le risorse per offrire ricompense significative, come commissioni, bonus e altri benefici, perché offrono motivazione mentre onorano il rapporto tra il dipendente e l’azienda.

Pro Contro
  • Motivare i dipendenti competitivi
  • Stabilisce aspettative chiare per i dipendenti
  • Forte documentazione e comunicazione di traguardi, obiettivi e tempistiche
  • Potrebbe essere noioso o scoraggiante per i dipendenti non competitivi
  • Sembra paternalistico per i dipendenti se i premi sono nominali

9. Trasformazionale

Uno stile di gestione trasformativo si focalizza sull’ispirare e motivare i dipendenti a pensare fuori dagli schemi per alzare l’asticella, sia per raggiungere gli obiettivi aziendali che per raggiungere il proprio pieno potenziale professionale. Come identificare un leader trasformazionale Un manager trasformativo potrebbe vedere l’ispirazione, la motivazione e lo sviluppo dei membri del team come la loro massima priorità manageriale. Prosperano nel costante cambiamento e nella crescita rapida e si annoiano con la stabilità e la stagnazione. Sono grandi pensatori, che spingono sempre avanti la visione dell’azienda (indipendentemente dal loro ruolo) e incoraggiano i membri del team a fare lo stesso. Questi manager mettono in discussione lo status quo e forniscono altrettanto feedback ai loro superiori quanto ai loro subordinati. Quando la leadership trasformazionale funziona meglio La gestione trasformazionale è importante nelle aziende in rapida crescita, come le startup, e in settori in rapido cambiamento. I manager devono essere abili nel guidare i loro team attraverso il cambiamento e nello sviluppare i membri del team in base alle esigenze mutevoli dell’azienda. Tuttavia, troppo focus sulla crescita e sul cambiamento può essere dannoso per il successo quotidiano. I leader trasformazionali devono bilanciare il fissare aspettative chiare e obiettivi stabili per evitare che i dipendenti abbiano la sensazione di non poter mai raggiungere un traguardo.

Pro Contro
  • Rende un team e un’azienda adattabili alle mutevoli esigenze del settore
  • Sviluppa team e dipendenti agili
  • Tiene d’occhio il quadro generale
  • I traguardi in continua evoluzione possono demotivare i dipendenti
  • Le esigenze in rapida evoluzione possono portare all’abbandono dei dipendenti

10. Situazionale

Uno stile di gestione situazionale è una combinazione di tutti loro: Lo stile di gestione si adatta alla situazione e alle esigenze dei membri del team. Come identificare un leader situazionale Un manager situazionale comprende i pro e i contro di vari stili di gestione, quando ognuno funziona meglio, e come applicarli a diversi membri del team e casi aziendali. Potrebbero adottare uno stile autocratico in una crisi, utilizzare un’approccio di leadership democratica per definire i valori aziendali, impiegare il coaching con i nuovi dipendenti e utilizzare strumenti motivazionali burocratici con i dipendenti competitivi. Quando la leadership situazionale funziona meglio I manager con team ampi e diversificati e progetti vari devono adottare uno stile di leadership situazionale per soddisfare le diverse esigenze dei propri dipendenti.

Pro Contro
  • Si adatta alle esigenze e agli obiettivi immediati
  • Serve una varietà di dipendenti e obiettivi aziendali
  • Prepara un manager a supervisionare qualsiasi tipo di team o progetto
  • Potrebbe applicare standard non uniformi a diversi membri del team
  • Più difficile automatizzare e standardizzare le pratiche per l’efficienza e la trasferibilità

Come adottare un nuovo stile di gestione

Adottare o incorporare nuovi stili di gestione richiede non solo di cambiare comportamenti e protocolli, ma anche di valutare i tuoi valori, credenze, atteggiamento e tipo di personalità.

Se identifichi il tuo stile di gestione predominante e ti rendi conto che alcune delle sue caratteristiche non sono adatte al tuo ruolo all’interno dell’organizzazione o alle persone del tuo team, segui questi passaggi per adattare e incorporare le caratteristiche di uno stile di gestione più adatto:

1. Dai un nome al problema

Nessuno stile di gestione è inherentemente sempre buono o sempre cattivo. Non devi cambiare il tuo stile solo perché viene percepito come il modo sbagliato di gestire: il tuo stile di gestione potrebbe essere perfetto per l’ambiente in cui ti trovi e le persone che gestisci.

Se senti attrito o hai difficoltà a raggiungere gli obiettivi del tuo team, inizia identificando i problemi. Hai un team poco motivato? Stai perdendo scadenze? La comunicazione è inconsistente? I membri del team si sentono esclusi dalle conversazioni o nell’ignoranza delle aspettative?

Una volta identificati i veri problemi, considera come il tuo stile di gestione potrebbe contribuirvi. Se stai perdendo scadenze, ad esempio, è perché sei troppo democratico nella presa di decisioni e prolunghi il tempo necessario per fare progressi su un progetto? O è perché sei troppo distante e i membri del team non hanno abbastanza traguardi da raggiungere prima di una scadenza finale del progetto?

2. Comprendere altri stili di gestione

Una volta individuato le caratteristiche del tuo stile di gestione che non funzionano, scopri le caratteristiche degli altri che potrebbero affrontare i tuoi problemi.

Se sei troppo democratico, ad esempio, come potresti introdurre un po’ di autarchia o burocrazia per razionalizzare il processo decisionale? Se sei troppo distaccato, come potresti essere più un allenatore per guidare il tuo team verso traguardi importanti?

3. Conosci i tuoi punti di forza

Non tutti sono adatti ad ogni stile di gestione. Comprendi i tuoi punti di forza e di debolezza professionali e personali e come questi si intersecano con le caratteristiche dei vari stili di gestione.

Ad esempio, potresti essere adatto per un tipo di leadership autocratica se sei molto analitico e introspettivo, ma potresti avere difficoltà con stili di gestione democratici, coaching e carismatici.

4. Gestisci i grandi cambiamenti con il tuo team

Alcuni cambiamenti nel tuo stile di gestione potrebbero avvenire solo dentro di te – adattando il modo in cui rispondi ai feedback o lasciando andare convinzioni riguardo al tuo rapporto con i colleghi, per esempio. Ma spesso, un cambiamento nello stile di gestione significa modifiche ai protocolli e alle procedure per il tuo team. Anche se questo cambiamento è per il meglio, avrai bisogno dell’approvazione del tuo team per implementarlo efficacemente.

Applica i principi base della gestione del cambiamento per coinvolgere il tuo team nelle decisioni riguardanti i nuovi processi, motivarli a voler apportare cambiamenti, rispondere alle loro esigenze individuali e guidarli attraverso i cambiamenti.

5. Comunica in modo chiaro

Non assumere che i membri del team si adattino naturalmente ai cambiamenti nei protocolli o nelle procedure. Comunica chiaramente qualsiasi modifica che apporterai, quando entrerà in vigore, le nuove aspettative che hai per i dipendenti e cosa possono aspettarsi da te in futuro.

Comunicare sui cambiamenti è anche un’opportunità per ricevere feedback e suggerimenti dai membri del team per assicurarti che il tuo nuovo stile di gestione sia in linea con le loro esigenze.

Conclusione

Capire vari stili di gestione è importante per un leadership efficace in qualsiasi team o organizzazione. Riconoscere lo stile di gestione a cui sei più attratto può aiutarti a cercare ruoli per i quali sei più adatto e capire come adattarti quando affronti sfide. Identificare i pro e i contro di altri stili di gestione può aiutarti ad adattarti a ogni situazione e adottare le caratteristiche di ogni stile di gestione che è più adatto a varie circostanze.

Domande frequenti (FAQ)

Qual è un buon stile di gestione?

Nessun stile di gestione è intrinsecamente buono o cattivo, ma ognuno ha punti di forza e debolezze a seconda della situazione. I migliori manager sono adattabili e capaci di bilanciare le caratteristiche di molti stili di gestione secondo le circostanze.

Quali sono le caratteristiche di un buon leader?

Un buon leader è sintonizzato con le esigenze del proprio team e del progetto in modo da poter adattarsi a varie situazioni. Un leader dovrebbe essere in grado di guidare e motivare i membri del team mentre gestisce gli obiettivi del progetto e si occupa delle esigenze individuali dei dipendenti.

Qual è lo stile di leadership meno efficace?

Nessuno stile di gestione è inherentemente buono o cattivo, ma alcuni stili sono meno efficaci in alcune situazioni rispetto ad altri. Il leadership autocratico, laissez-faire, servitore e transazionale possono presentare sfide in molte situazioni, ma possono essere un vantaggio per un manager temporaneamente in determinate circostanze.


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