In che modo le aziende utilizzeranno l’intelligenza artificiale nel 2024

Le imprese stanno impiegando l’intelligenza artificiale (IA) in varie modalità per migliorare l’efficienza, risparmiare tempo e ridurre i costi. Con i continui progressi, l’IA sta diventando rapidamente una risorsa preziosa per le aziende in tutti i settori. Per comprendere meglio come le imprese utilizzano gli strumenti di IA, abbiamo intervistato 600 proprietari di aziende che utilizzano o pianificano di incorporare l’IA nel business. I risultati hanno rivelato l’impatto dell’IA in ambiti come la sicurezza informatica, la gestione delle frodi, la produzione di contenuti e il supporto clienti, incluso l’uso dei migliori chatbot.

Punti chiave

  • Oltre la metà dei proprietari di aziende utilizzano l’intelligenza artificiale per la sicurezza informatica e la gestione delle frodi.
  • Un imprenditore su quattro è preoccupato che l’intelligenza artificiale influisca sul traffico del sito web.
  • Quasi tutti (97%) i proprietari di aziende credono che ChatGPT aiuterà la loro attività.
    Uno su tre business pianifica di utilizzare ChatGPT per scrivere contenuti per il sito web, mentre il 44% prevede di utilizzare ChatGPT per scrivere contenuti in altre lingue.
  • Quasi la metà (46%) degli imprenditori utilizza l’intelligenza artificiale per creare comunicazioni interne.
  • Oltre il 40% è preoccupato per una eccessiva dipendenza dalla tecnologia a causa dell’uso dell’intelligenza artificiale.
  • Quasi due terzi (64%) degli imprenditori ritengono che l’intelligenza artificiale migliorerà le relazioni con i clienti.

In che modo le aziende utilizzano l’intelligenza artificiale

Le imprese si stanno rivolgendo all’IA in misura maggiore per migliorare e perfezionare le proprie operazioni. Le imprese stanno utilizzando l’IA in una vasta gamma di settori. Le applicazioni più popolari includono il servizio clienti, con il 56% dei partecipanti che utilizzano l’IA a questo scopo, e la gestione della sicurezza informatica e delle frodi, adottata dal 51% delle imprese.

Altri utilizzi notevoli dell’IA sono la gestione delle relazioni con i clienti (46%), gli assistenti personali digitali (47%), la gestione degli inventari (40%) e la produzione di contenuti (35%). Le imprese sfruttano anche l’IA per le raccomandazioni di prodotti (33%), la contabilità (30%), le operazioni della catena di approvvigionamento (30%), la selezione e il reclutamento del personale (26%) e la segmentazione del pubblico (24%).

Servizio clienti – 56%

Sicurezza informatica / Gestione delle frodi – 51%

Assistenti personali digitali – 47%

Gestione delle relazioni con i clienti – 46%

Gestione dell’inventario – 40%

Produzione di contenuti – 35%

Consigli sui prodotti – 33%

Contabilità – 30%

Operazioni della catena di approvvigionamento – 30%

Reclutamento e ricerca di talenti – 26%

Segmentazione del pubblico – 24%

Le aziende utilizzano l’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza del cliente

L’IA sta giocando un ruolo significativo nel migliorare le esperienze dei clienti attraverso i vari punti di contatto. Il 73% delle imprese utilizza o ha intenzione di utilizzare chatbot basati sull’IA per la messaggistica istantanea. Inoltre, il 61% delle aziende utilizza l’IA per ottimizzare le email, mentre il 55% implementa l’IA per servizi personalizzati, come raccomandazioni di prodotti.

Le imprese sfruttano anche l’IA per contenuti scritti di lunga durata, come il copy del sito web (42%) e la pubblicità personalizzata (46%). L’IA si sta facendo strada anche nella gestione delle chiamate telefoniche, poiché il 36% dei partecipanti utilizza o ha intenzione di utilizzare l’IA in questo settore, e il 49% utilizza l’IA per ottimizzare i messaggi di testo. Con l’IA integrata in modo sempre più diffuso nei vari canali di interazione con i clienti, l’esperienza complessiva del cliente sta diventando più efficiente e personalizzata.

Processi aziendali: l’intelligenza artificiale sta migliorando

L’IA sta permettendo alle aziende di diventare più agili e produttive. L’IA viene utilizzata o pianificata per essere utilizzata in vari aspetti della gestione aziendale. Un numero significativo di aziende (53%) utilizza l’IA per migliorare i processi produttivi, mentre il 51% adotta l’IA per l’automazione dei processi e il 52% la utilizza per compiti di ottimizzazione dei motori di ricerca come la ricerca delle parole chiave.

Le aziende stanno anche sfruttando l’IA per l’aggregazione dei dati (40%), la generazione di idee (38%) e la riduzione dei rischi di sicurezza (38%). Inoltre, l’IA viene utilizzata per ottimizzare le comunicazioni interne, i piani, le presentazioni e i report (46%). Le aziende impiegano l’IA per scrivere codice (31%) e testi per siti web (29%) anche.

Migliorare i processi produttivi – 53%

Attività di ottimizzazione per i motori di ricerca (ad es. ricerca di parole chiave) – 52%

Automazione dei processi – 51%

Comunicazioni interne, piani, presentazioni e report – 46%

Dati aziendali aggregati – 40%

Generazione di idee – 38%

Ridurre al minimo i rischi per la sicurezza – 38%

Scrivere codice – 31%

Scrivere testi per siti web – 29%

La maggior parte dei proprietari di attività si aspetta che l’intelligenza artificiale abbia un impatto positivo sul loro business

La maggior parte dei proprietari di aziende pensa che l’intelligenza artificiale apporterà benefici alle loro attività. Un numero sostanziale di intervistati (64%) prevede che l’IA migliorerà le relazioni con i clienti e aumenterà la produttività, mentre il 60% si aspetta che l’IA stimolerà la crescita delle vendite.

L’IA è considerata una risorsa per migliorare la presa decisionale (44%), ridurre i tempi di risposta (53%) ed evitare errori (48%). Le imprese si aspettano anche che l’IA li aiuti a risparmiare costi (59%) e a ottimizzare i processi lavorativi (42%).

Migliorare le relazioni con i clienti – 64%

Aumenta la produttività – 64%

Aumenta le vendite – 60%

Risparmia sui costi – 59%

Riduzione dei tempi di risposta – 53%

Ridurre il rischio di errori – 48%

Migliora il processo decisionale – 44%

Semplifica i processi di lavoro – 42%

Preoccupazioni degli imprenditori nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale

I proprietari di aziende vedono vantaggi nell’uso dell’IA, ma condividono anche alcune preoccupazioni. Una di queste preoccupazioni è l’impatto potenziale dell’IA sul traffico del sito web dai motori di ricerca. Secondo il sondaggio, il 24% dei partecipanti si preoccupa che l’IA possa influenzare la visibilità della propria azienda sui motori di ricerca.

Tuttavia, il 64% non ha questa preoccupazione e il 12% rimane indeciso. Questa preoccupazione potrebbe essere in parte alimentata dall’incremento dell’adozione di strumenti come ChatGPT basato sull’IA, con il 65% dei consumatori che dichiara di avere intenzione di utilizzare ChatGPT al posto dei motori di ricerca. Bilanciare i vantaggi dell’IA con gli eventuali svantaggi sarà cruciale per le aziende mentre continuano a navigare nel sempre più complesso panorama digitale in evoluzione.

Oltre il 40% degli imprenditori è preoccupato per la dipendenza dalla tecnologia

I proprietari di aziende hanno espresso preoccupazione per la dipendenza dalla tecnologia, con il 43% dei partecipanti preoccupati di diventare troppo dipendenti dall’IA. Inoltre, il 35% degli imprenditori è ansioso riguardo alle abilità tecniche necessarie per utilizzare l’IA in modo efficiente. Inoltre, il 28% dei partecipanti è preoccupato per il potenziale di errori di bias nei sistemi di intelligenza artificiale.

Un terzo delle aziende teme che l’IA possa causare una riduzione della forza lavoro

Una preoccupazione significativa tra le imprese riguardo all’integrazione dell’IA è l’eventuale impatto sulla forza lavoro. I dati indicano che il 33% dei partecipanti al sondaggio è preoccupato che l’attuazione dell’IA potrebbe portare a una riduzione della forza lavoro umana. Questa preoccupazione è condivisa anche dal pubblico più ampio, con il 77% dei consumatori che esprime anche preoccupazione riguardo alla perdita di lavoro umano a causa dei progressi dell’IA.

Un terzo delle aziende è preoccupato per la disinformazione derivante dall’IA

Una preoccupazione significativa per le imprese riguardo all’integrazione dell’IA è il potenziale di fornire informazioni sbagliate sia all’impresa che ai suoi clienti. I dati rivelano che il 30% dei partecipanti è preoccupato per le informazioni errate generate dall’IA, mentre il 24% teme che ciò possa avere un impatto negativo sulle relazioni con i clienti. Inoltre, le preoccupazioni sulla privacy sono diffuse, con il 31% delle imprese che esprimono timori sulla sicurezza dei dati e sulla privacy nell’era dell’IA.

Dipendenza dalla tecnologia – 43%

Competenze tecniche per l’utilizzo dell’IA – 35%

Riduzione della forza lavoro umana – 33%

Preoccupazioni per la privacy – 31%

Fornire alla mia azienda o ai miei clienti informazioni errate – 30%

Errori di distorsione – 28%

Impatto negativo sulle relazioni con i clienti – 24%

Quasi tutti gli imprenditori pensano che ChatGPT aiuterà la loro attività

La maggior parte dei proprietari di attività commerciali crede che ChatGPT avrà un impatto positivo sulle loro operazioni, con un sorprendente 97% che identifica almeno un aspetto che aiuterà la loro attività. Tra i potenziali vantaggi, il 74% dei rispondenti prevede che ChatGPT aiuterà a generare risposte ai clienti tramite chatbot.

Inoltre, le imprese prevedono che l’IA ottimizzerà la comunicazione con i colleghi tramite e-mail (46%), genererà testo per siti web (30%), risolverà errori di codice (41%), tradurrà informazioni (47%) e riassumerà informazioni (53%). Metà dei partecipanti crede che ChatGPT contribuirà a migliorare la presa di decisioni (50%) e consentirà la creazione di contenuti in diverse lingue (44%).

Potenziali impatti positivi che ChatGPT avrà sulle aziende

I proprietari di aziende sono ottimisti su come ChatGPT migliorerà le loro operazioni. Un netto 90% dei partecipanti ritiene che ChatGPT avrà un impatto positivo sulle loro aziende nei prossimi 12 mesi. Essi attribuiscono questa visione positiva a diversi fattori. Il cinquantotto per cento crede che ChatGPT creerà un’esperienza cliente personalizzata, mentre il 70% ritiene che ChatGPT aiuterà a generare contenuti velocemente.

I proprietari di aziende si aspettano anche un miglioramento nelle decisioni (48%), una maggiore credibilità (47%), un aumento del traffico web (57%) e processi lavorativi semplificati (53%).

Generare risposte ai clienti (es. chatbot) – 74%

Riepilogare le informazioni – 53%

Migliorare il processo decisionale – 50%

Traduci informazioni – 47%

Generare risposte ai colleghi (ad es. e-mail) – 46%

Creare contenuti in diverse lingue – 44%

Correggere gli errori di codifica – 41%

Genera una copia del sito web – 30%

Conclusione

Strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT stanno diventando sempre più significativi nel panorama aziendale. I risultati di sondaggi indicano che le imprese stanno adottando l’intelligenza artificiale per una varietà di applicazioni come il servizio clienti, la gestione delle relazioni con i clienti (CRM) e la sicurezza informatica. Si stanno inoltre concentrando sul migliorare l’esperienza del cliente attraverso servizi personalizzati, messaggistica istantanea e pubblicità mirata. Inoltre, l’intelligenza artificiale sta potenziando i processi aziendali interni come l’aggregazione dei dati, l’automazione dei processi e le attività SEO.

Nonostante siano presenti preoccupazioni, come la dipendenza dalla tecnologia e la potenziale riduzione della forza lavoro, la maggior parte dei proprietari di aziende prevede un impatto positivo dall’implementazione dell’intelligenza artificiale. I benefici previsti di ChatGPT, come la generazione rapida di contenuti, la personalizzazione delle esperienze dei clienti e il razionalizzazione dei processi lavorativi, dimostrano il potenziale trasformativo dell’intelligenza artificiale in vari aspetti aziendali.

Metodologia

Questa indagine online è stata condotta su 600 imprenditori americani che attualmente utilizzano l’intelligenza artificiale (AI) o che pianificano di incorporare l’AI nei prossimi sei mesi ed è stata condotta dalla società di ricerca di mercato OnePoll, in conformità al codice di condotta della Market Research Society. I dati sono stati raccolti dal 20 marzo al 5 aprile 2023. Il margine di errore è di +/- 4,0 punti con il 95% di confidenza. Questo sondaggio è stato supervisionato dal team di ricerca di OnePoll, che è membro della MRS e ha una membership aziendale con l’American Association for Public Opinion Research (AAPOR).


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