Come avviare un’impresa nel 2024 – Guida in 11 passaggi

Sommario

  • Prima di iniziare: entra nella giusta mentalità
  • 1. Determina il tuo concetto di business
  • 2. Ricerca i tuoi concorrenti e il tuo mercato
  • 3. Crea il tuo business plan
  • 4. Scegli la tua struttura aziendale
  • 5. Registra la tua attività e ottieni le licenze
  • 6. Metti in ordine le tue finanze
  • 7. Finanzia la tua attività
  • 8. Richiedi un’assicurazione aziendale
  • 9. Ottieni i giusti strumenti aziendali
  • 10. Commercializza la tua attività
  • 11. Scala la tua attività
  • Quali sono gli stati migliori per avviare un’impresa?
  • Conclusione
  • Domande frequenti (FAQ)

Iniziare un’attività è una delle esperienze più eccitanti e gratificanti che si possano vivere. Ma da dove si comincia? Ci sono diversi modi per approcciarsi alla creazione di un’impresa, insieme a molte considerazioni importanti. Per aiutare a togliere l’incertezza dal processo e migliorare le tue possibilità di successo, segui la nostra guida completa su come avviare un’attività. Ti guideremo attraverso ogni passo del processo, dall’ideazione del tuo business alla registrazione, al lancio e alla crescita della tua attività.

Prima di iniziare: entra nella giusta mentalità

Il pubblico spesso sente parlare di successi improvvisi perché fanno un grande titolo. Tuttavia, raramente è così semplice: non vedono gli anni di sogni, costruzione e posizionamento prima del grande lancio pubblico. Per questo motivo, ricorda di concentrarti sul tuo percorso aziendale e non misurare il tuo successo rispetto a quello di qualcun altro.

La coerenza è fondamentale

I nuovi proprietari di attività tendono ad alimentarsi della loro motivazione iniziale ma si frustrano quando questa diminuisce. È per questo che è essenziale creare abitudini e seguire routine che ti sostengano quando la motivazione svanisce.

Fai il passo successivo

Alcuni proprietari di attività si tuffano a testa bassa senza guardare e inventano mentre procedono. Poi ci sono i proprietari di attività che restano bloccati nell’analisi paralisi e non iniziano mai. Forse tu sei un mix dei due – ed è proprio dove devi essere. Il modo migliore per raggiungere qualsiasi obiettivo aziendale o personale è scrivere ogni possibile passo necessario per raggiungere l’obiettivo. Poi, ordina quei passi in base a ciò che deve accadere per primo. Alcuni passaggi possono richiedere pochi minuti, mentre altri molto tempo. L’importante è sempre fare il prossimo passo.

1. Determina il tuo concetto di business

La maggior parte dei consigli aziendali ti suggerisce di monetizzare ciò che ami, ma tralascia altri due elementi molto importanti: deve essere redditizio e qualcosa in cui sei bravo. Ad esempio, potresti amare la musica, ma quanto è fattibile la tua idea imprenditoriale se non sei un ottimo cantante o compositore? Forse ami fare sapone e vuoi aprire un negozio di saponi nella tua piccola città che ne ha già tre vicini – non sarà facile accaparrarsi una fetta di mercato quando stai creando lo stesso prodotto di altri negozi nelle vicinanze.

Se non hai un’idea chiara di cosa comporterà la tua attività, fatti le seguenti domande:

  • Cosa ami fare?
  • Cosa odi fare?
  • Riesci a pensare a qualcosa che renderebbe queste cose più facili?
  • In cosa sei bravo?
  • Su cosa si rivolgono gli altri per un consiglio?
  • Se ti fossero dati dieci minuti per tenere un discorso di cinque minuti su qualsiasi argomento, su cosa sarebbe incentrato?
  • Qual è qualcosa che hai sempre voluto fare, ma per cui ti mancavano le risorse?

Queste domande possono portarti a un’idea per la tua attività commerciale. Se hai già un’idea, potrebbero aiutarti ad ampliarla. Una volta che hai la tua idea, misurala in base a quanto sei bravo in essa e se è redditizia.

La tua idea di business non deve necessariamente essere il prossimo Scrub Daddy o Squatty Potty. Invece, puoi prendere un prodotto esistente e migliorarlo. Puoi anche vendere un prodotto digitale in modo che ci siano pochi costi fissi.

Che tipo di attività dovresti avviare?

Prima di scegliere il tipo di attività da avviare, ci sono alcune cose fondamentali da considerare:

  • Che tipo di finanziamento avete?
  • Quanto tempo hai da investire nella tua attività?
  • Preferisci lavorare da casa o in un ufficio o laboratorio?
  • Quali sono i tuoi interessi e le tue passioni?
  • Puoi vendere informazioni (come un corso), piuttosto che un prodotto?
  • Quali sono le tue capacità o competenze?
  • Quanto velocemente hai bisogno di scalare la tua attività?
  • Che tipo di supporto hai per avviare la tua attività?
  • Stai collaborando con qualcun altro?
  • Il modello di franchising ha più senso per te?

Prendi in considerazione idee imprenditoriali popolari

Non sicuro su quale attività avviare? Considera una di queste idee imprenditoriali popolari:

  • Avvia un franchising
  • Avvia un blog
  • Avvia un negozio online
  • Avvia un’attività di dropshipping
  • Avviare un’attività di pulizia
  • Avviare un’attività di contabilità
  • Avvia un’attività di abbigliamento
  • Avviare un’attività paesaggistica
  • Avviare un’attività di consulenza
  • Avvia un’attività di fotografia
  • Avvia un’attività di distributori automatici

2. Ricerca i tuoi concorrenti e il tuo mercato

La maggior parte degli imprenditori trascorrono più tempo sui loro prodotti che nel conoscere la concorrenza. Se ti capita di richiedere finanziamenti esterni, il potenziale prestatore o partner vuole sapere: cosa ti distingue (o la tua idea di business)? Se l’analisi di mercato indica che il tuo prodotto o servizio è saturo nella tua zona, prova a pensare a un approccio diverso. Prendi ad esempio le pulizie domestiche: anziché offrire servizi di pulizia generale, potresti specializzarti nelle case con animali domestici o concentrarti sulla pulizia dei garage.

Ricerca Primaria

La prima fase di qualsiasi studio competitivo è la ricerca primaria, che implica l’ottenimento di dati direttamente dai potenziali clienti anziché basare le conclusioni su dati passati. È possibile utilizzare questionari, sondaggi e interviste per capire cosa desiderano i consumatori.
Sondare amici e familiari non è raccomandato a meno che non siano il vostro mercato di riferimento. Le persone che dicono di comprare qualcosa e le persone che lo fanno sono molto diverse. L’ultima cosa che vuoi fare è dare troppa importanza a ciò che dicono, creare il prodotto e fallire quando cerchi di venderlo perché tutte le persone che avevano detto di volerlo acquistare non lo fanno perché il prodotto non è qualcosa che comprerebbero.

Ricerca secondaria

Utilizza le fonti di informazioni esistenti, come i dati del censimento, per raccogliere informazioni quando fai ricerca secondaria. I dati attuali possono essere studiati, compilati e analizzati in vari modi che sono appropriati per le tue esigenze, ma potrebbero non essere dettagliati come la ricerca primaria.

Condurre un’analisi SWOT

SWOT sta per punti di forza, punti deboli, opportunità e minacce. Condurre un’analisi SWOT ti consente di esaminare i fatti su come il tuo prodotto o idea potrebbe comportarsi se portato sul mercato, e può anche aiutarti a prendere decisioni sulla direzione della tua idea. La tua idea di business potrebbe avere alcuni punti deboli che non avevi considerato o potrebbero esserci opportunità per migliorare un prodotto di un concorrente.

Porre domande pertinenti durante un’analisi SWOT può aiutarti a individuare e affrontare i punti deboli prima che mettano a repentaglio la tua nuova impresa.

3. Crea il tuo business plan

Un piano aziendale è un documento dinamico che serve come una mappa stradale per stabilire un nuovo business. Questo documento rende semplice per potenziali investitori, istituti finanziari e direzione aziendale capire e assimilare. Anche se hai intenzione di finanziarti da solo, un piano aziendale può aiutarti a sviluppare la tua idea e individuare potenziali problemi. Nella stesura di un piano aziendale completo, includi le seguenti sezioni:

  • Sintesi: Il riassunto esecutivo dovrebbe essere il primo elemento nel piano aziendale, ma dovrebbe essere scritto per ultimo. Descrive la nuova attività proposta e mette in evidenza gli obiettivi dell’azienda e i metodi per raggiungerli.
  • Descrizione dell’azienda: La descrizione dell’azienda copre i problemi che il tuo prodotto o servizio risolve e perché la tua attività o idea è la migliore. Ad esempio, forse hai una formazione in ingegneria molecolare e hai utilizzato quella conoscenza per creare un nuovo tipo di abbigliamento sportivo—hai le credenziali necessarie per realizzare il miglior materiale.
  • Analisi di mercato: Questa sezione del piano aziendale analizza quanto bene un’azienda è posizionata rispetto ai suoi concorrenti. L’analisi di mercato dovrebbe includere il mercato di riferimento, l’analisi della segmentazione, le dimensioni del mercato, il tasso di crescita, le tendenze e una valutazione dell’ambiente competitivo.
  • Organizzazione e struttura: Scrivi sul tipo di organizzazione aziendale che ti aspetti, le strategie di gestione del rischio che proponi e chi formerà il team di gestione. Quali sono le loro qualifiche? La tua attività sarà una società a responsabilità limitata a socio unico (LLC) oppure una società per azioni?
  • Missione e obiettivi: Questa sezione dovrebbe contenere una breve dichiarazione di missione e dettagliare ciò che l’azienda desidera realizzare e i passaggi per arrivarci. Questi obiettivi dovrebbero essere SMART (specifici, misurabili, orientati all’azione, realistici e vincolati al tempo).
  • Prodotti o servizi: Questa sezione descrive come funzionerà la tua attività. Include quali prodotti offrirai ai consumatori all’inizio dell’attività, come si confrontano con i concorrenti esistenti, quanto costano i tuoi prodotti, chi sarà responsabile della creazione dei prodotti, come otterrai i materiali e quanto costeranno da realizzare.
  • Sintesi del contesto: Questa parte del piano aziendale è la più lunga da scrivere. Riunire e riassumere tutti i dati, articoli e studi di ricerca sulle tendenze che potrebbero influenzare positivamente e negativamente la tua azienda o settore.
  • Piano di marketing: Il piano di marketing identifica le caratteristiche del tuo prodotto o servizio, riassume l’analisi SWOT e analizza i concorrenti. Discute anche come promuoverai la tua attività, quanti soldi saranno spesi per il marketing e per quanto tempo ci si aspetta che duri la campagna.
  • Piano finanziario: Il piano finanziario è forse il cuore del piano d’impresa perché, senza denaro, l’attività non potrà andare avanti. Includere un budget proposto nel piano finanziario insieme a previsioni di rendiconto finanziario, come un conto economico, un bilancio e un rendiconto finanziario. Di solito, sono accettabili cinque anni di previsioni finanziarie. In questa sezione dovresti includere anche la tua richiesta di finanziamento se stai cercando fondi esterni.

Ulteriori informazioni: Scarica il nostro modello di business plan semplice e gratuito.

Elabora una strategia di uscita

Una strategia di uscita è importante per qualsiasi azienda che sta cercando finanziamenti perché stabilisce come venderai l’azienda o trasferirai la proprietà se decidi di ritirarti o passare ad altri progetti. Una strategia di uscita ti consente anche di ottenere il massimo valore dalla tua attività quando è il momento di vendere. Ci sono diverse opzioni per uscire da un’azienda, e la migliore opzione per te dipende dai tuoi obiettivi e circostanze.

Le strategie di uscita più comuni sono:

  • Vendere l’attività a un’altra parte
  • Tramandare l’attività ai membri della famiglia
  • Liquidazione dei beni aziendali
  • Chiudendo le porte e andandosene

Sviluppare un modello di business scalabile

Man mano che la tua piccola impresa cresce, è importante avere un modello di business scalabile in modo da poter accogliere clienti aggiuntivi senza incorrere in costi aggiuntivi. Un modello di business scalabile è uno che può essere replicato facilmente per servire più clienti senza un aumento significativo delle spese.

Alcuni comuni modelli di business scalabili sono:

  • Aziende basate su abbonamento
  • Aziende che vendono prodotti digitali
  • Attività in franchising
  • Aziende di network marketing

Inizia a pianificare le imposte

Una delle cose più importanti da fare quando si avvia una piccola impresa è iniziare a pianificare le tasse. Le tasse possono essere complesse, e ci sono diversi tipi di tasse per cui potresti essere responsabile, tra cui l’imposta sul reddito, l’imposta sul reddito da lavoro autonomo, l’imposta sulle vendite e l’imposta sulla proprietà. A seconda del tipo di attività che stai svolgendo, potresti anche essere tenuto a pagare altre tasse, come l’imposta sul salario o l’imposta sull’assicurazione contro la disoccupazione.

4. Scegli la tua struttura aziendale

Quando si struttura la propria attività, è essenziale considerare come ogni struttura influisca sull’importo delle tasse dovute, sulle operazioni quotidiane e se i propri beni personali sono a rischio.

LLC

Una LLC limita la tua responsabilità personale per i debiti aziendali. Le LLC possono essere possedute da una o più persone o aziende e devono includere un agente registrato. Questi proprietari sono chiamati membri. Pro

  • Le LLC offrono protezione dalla responsabilità per i proprietari
  • Sono una delle entità aziendali più facili da configurare
  • Puoi avere una LLC unipersonale

Contro

  • Potrebbe essere necessario presentare ulteriori documenti al tuo stato su base regolare.
  • Le LLC non possono emettere azioni
  • Dovrai pagare le tasse di deposito annuali al tuo stato

Società a responsabilità limitata (LLP)

Un LLP è simile a un’LLC, ma è tipicamente utilizzato per professionisti del settore con licenza come avvocati o commercialisti. Questi accordi richiedono un accordo di partnership. Pro

  • I partner hanno una responsabilità limitata per i debiti e le azioni della LLP
  • Le LLP sono facili da formare e non richiedono molte pratiche burocratiche
  • Non c’è limite al numero di partner in una LLP

Contro

  • I partner sono tenuti a partecipare attivamente all’attività
  • Le LLP non possono emettere azioni
  • Tutti i partner sono personalmente responsabili per eventuali richieste di risarcimento per negligenza nei confronti dell’azienda

Sole Proprietorship

Se avvii un’attività commerciale in proprio, potresti considerare una ditta individuale. L’azienda e il proprietario, per fini legali e fiscali, sono considerati la stessa entità. Il proprietario dell’attività assume la responsabilità legale per l’azienda. Quindi, se l’azienda fallisce, il proprietario è personalmente e finanziariamente responsabile di tutti i debiti aziendali. Pro

  • Le ditte individuali sono facili da costituire
  • Non c’è bisogno di presentare ulteriori documenti al tuo stato
  • Hai il controllo completo dell’attività

Contro

  • Sei personalmente responsabile di tutti i debiti aziendali
  • Può essere difficile raccogliere fondi per una ditta individuale
  • L’azienda potrebbe avere una durata limitata

Corporazione

Una società limita la responsabilità personale per i debiti commerciali proprio come fa un’LLC. Una società può essere tassata come società C (C-corp) oppure come società S (S-corp). Lo status S-corp offre una tassazione pass-through alle piccole aziende che rispettano determinati requisiti dell’IRS. Le aziende più grandi e le startup che sperano di attrarre capitale di rischio sono di solito tassate come C-corp. Pro

  • Le società offrono protezione di responsabilità per i proprietari
  • La durata di vita di un’azienda non è limitata
  • Una società può avere un numero illimitato di azionisti

Contro

  • Le società sono soggette alla doppia imposizione
  • Sono più costosi e complicati da configurare rispetto ad altre strutture aziendali
  • Gli azionisti possono avere una responsabilità limitata

Prima di decidere sulla struttura aziendale, discuti della tua situazione con un commercialista per piccole imprese e possibilmente un avvocato, poiché ogni tipo di azienda ha trattamenti fiscali diversi che potrebbero influenzare il tuo margine di profitto.

5. Registra la tua attività e ottieni le licenze

Ci sono diverse questioni legali da affrontare quando si avvia un’attività dopo aver scelto la struttura aziendale. Di seguito c’è una buona lista di controllo degli elementi da considerare quando si configura la propria attività:

Scegli il nome della tua attività

Rendilo memorabile ma non troppo difficile. Scegli lo stesso nome di dominio, se disponibile, per stabilire la tua presenza su internet. Un nome commerciale non può essere lo stesso di un’altra azienda registrata nel tuo stato, né può violare un altro marchio o marchio di servizio che è già registrato presso l’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti (USPTO). Confronto tra ragione sociale e DBA Ci sono nomi commerciali e poi ci sono i nomi commerciali finti conosciuti come “Doing Business As” o DBA. Potresti dover registrare un DBA se operi con un nome diverso dal nome legale della tua attività. Ad esempio, “Mike’s Bike Shop” opera come “Mike’s Bikes”. Il nome legale dell’attività è “Mike’s Bike Shop” mentre “Mike’s Bikes” è il DBA.

Potresti dover registrare un DBA presso gli uffici del governo dello stato, della contea o della città. I vantaggi di un DBA includono:

  • Può aiutarti ad aprire un conto bancario aziendale a nome della tua attività.
  • Un DBA può essere utilizzato come un “nome commerciale” per marchiare i tuoi prodotti o servizi.
  • Un DBA può essere utilizzato per ottenere una licenza commerciale

Registra la tua attività e ottieni un EIN

Creerai ufficialmente una società per azioni, LLC o altra entità commerciale presentando moduli presso l’agenzia commerciale del tuo stato, di solito il Segretario di Stato. Come parte di questo processo, dovrai scegliere un agente registrato per accettare documenti legali per conto della tua attività. Dovrai inoltre pagare una tassa di presentazione. Lo stato ti invierà un certificato che potrai utilizzare per richiedere licenze, un numero di identificazione fiscale (TIN) e conti bancari aziendali.

Successivamente, richiedi un numero di identificazione del datore di lavoro (EIN). Tutte le imprese, tranne le imprese individuali senza dipendenti, devono avere un numero di identificazione federale del datore di lavoro. Invia la tua domanda all’IRS e di solito riceverai il numero in pochi minuti.

Ottenere le licenze e i permessi appropriati

I requisiti legali sono determinati dalla tua industria e giurisdizione. La maggior parte delle imprese ha bisogno di una combinazione di licenze locali, statali e federali per operare. Verifica presso l’ufficio del governo locale (e anche un avvocato) per informazioni specifiche relative alle licenze nella tua area.

6. Metti in ordine le tue finanze

Aprire un conto bancario aziendale

Mantieni separate le finanze aziendali e personali. Ecco come scegliere un conto corrente aziendale – e perché i conti aziendali separati sono essenziali. Quando apri un conto bancario aziendale, dovrai fornire il nome della tua attività e il numero di identificazione fiscale aziendale (EIN). Questo conto bancario aziendale può essere utilizzato per le transazioni aziendali, come pagare fornitori o fatturare i clienti. La maggior parte delle volte, una banca richiederà un conto bancario aziendale separato per emettere un prestito o una linea di credito aziendale.

Assumi un contabile o ottieni un software di contabilità

Se vendi un prodotto, hai bisogno di una funzione di inventario nel tuo software di contabilità per gestire e monitorare l’inventario. Il software dovrebbe avere registrazioni contabili e di giornale e la capacità di generare prospetti finanziari.

Alcuni programmi software fungono anche da strumenti di contabilità. Questi includono spesso funzionalità come la scrittura di assegni e la gestione dei crediti e dei debiti. Puoi anche utilizzare questo software per tracciare i tuoi guadagni e le tue spese, generare fatture, eseguire report e calcolare le tasse.

Ci sono molti servizi di contabilità disponibili che possono fare tutto questo per te, e altro ancora. Questi servizi possono essere accessibili online da qualsiasi computer o dispositivo mobile e spesso includono funzionalità come la conciliazione bancaria e la fatturazione. Scopri il miglior software di contabilità per le piccole imprese, o valuta se desideri gestire la contabilità da solo.

Determinare il punto di pareggio

Prima di finanziare la tua attività, devi avere un’idea dei costi iniziali della tua startup. Per determinarli, fa un elenco di tutti i materiali fisici di cui hai bisogno, stimare il costo di eventuali servizi professionali di cui avrai bisogno, determinare il prezzo di eventuali licenze o permessi necessari per operare e calcolare il costo dello spazio ufficio o di altre proprietà immobiliari. Aggiungi i costi del salario e dei benefici, se del caso.

Le attività possono impiegare anni per generare profitto, quindi è meglio sovrastimare i costi iniziali e avere troppo denaro che troppo poco. Molti esperti raccomandano di avere abbastanza liquidità a disposizione per coprire sei mesi di spese operative.

Quando sai quanto ti serve per avviare la tua attività, devi sapere il punto in cui la tua attività genera profitto. Questo valore è il tuo punto di pareggio.

Punto di pareggio = Costo fisso ÷ Margine di contribuzione

Al contrario, il margine di contribuzione = ricavi totali delle vendite – costo di realizzazione del prodotto Per esempio, diciamo che stai avviando una piccola impresa che vende casette per uccelli in miniatura per giardini delle fate. Hai stabilito che ti costerà $500 in costi di avviamento. I tuoi costi variabili sono $0.40 per ogni casetta per uccelli prodotta, e le vendi a $1.50 ciascuna.

Scriviamo tutto questo per rendere più semplice seguirlo:

Costi fissi: $ 500 per il primo mese
Costi variabili: 40 centesimi per casetta per uccelli
Prezzo per casetta per uccelli: $1.50/giorno
La formula: $ 500 / ($ 1.50 – 40 centesimi)
$ 500 ÷ $ 1,10 = 456 unità

Questo significa che devi vendere almeno 456 unità solo per coprire i costi. Se vendi più di 456 unità nel tuo primo mese, otterrai un profitto.

7. Finanzia la tua attività

Ci sono molte diverse modalità per finanziare la tua impresa—alcune richiedono un considerevole sforzo, mentre altre sono più facili da ottenere. Esistono due categorie di finanziamento: interno ed esterno.

Il finanziamento interno include:

  • Risparmio personale
  • Carte di credito
  • Fondi di amici e familiari

Se finanziate l’attività con i vostri fondi personali o con carte di credito, dovete pagare il debito sulle carte di credito e avrete perso una parte della vostra ricchezza se l’attività fallisce. Consentire ai membri della famiglia o agli amici di investire nella vostra attività comporta il rischio di generare sentimenti negativi e relazioni tese se l’azienda va in crisi. I proprietari di aziende che vogliono ridurre al minimo questi rischi possono considerare il finanziamento esterno.

Il finanziamento esterno include:

  • Prestiti alle piccole imprese
  • Sovvenzioni per le piccole imprese
  • Angel investor
  • Capitale
  • Finanziamento collettivo

Le piccole imprese potrebbero dover utilizzare una combinazione di diverse fonti di capitale. Considera di quanto denaro hai bisogno, quanto tempo ci vorrà prima che l’azienda possa restituirlo e quanto sei disposto a correre rischi. Indipendentemente dalla fonte che utilizzi, pianifica per il profitto. È molto meglio portare a casa sei cifre che guadagnare sette cifre e tenere solo $80.000.

Le idee di finanziamento includono:

  • Factoring delle fatture: Con il factoring delle fatture, puoi vendere le tue fatture non pagate a terze parti con uno sconto.
  • Linee di credito commerciali: Presenta domanda per una linea di credito per le imprese, simile a una linea di credito personale. Il limite di credito e il tasso di interesse saranno basati sul reddito dell’azienda, sul punteggio di credito e sulla storia finanziaria.
  • Finanziamento dell’attrezzatura: Se hai bisogno di acquistare attrezzature costose per la tua azienda, puoi finanziarle con un prestito o un leasing.
  • Microprestiti per la Small Business Administration (SBA): I micro prestiti sono prestiti fino a $50,000 che possono essere utilizzati per il capitale circolante, l’inventario o le forniture e macchinari o attrezzature.
  • Sovvenzioni: Il governo federale offre sovvenzioni per le imprese che promuovono l’innovazione, la crescita delle esportazioni o che si trovano in aree storicamente svantaggiate. Puoi trovare sovvenzioni anche attraverso organizzazioni locali e regionali.
  • Crowdfunding: Con il crowdfunding, puoi raccogliere denaro da un grande gruppo di persone chiedendo donazioni o vendendo quote della tua azienda.

Scegli la fonte di finanziamento giusta per la tua attività considerando l’importo di denaro di cui hai bisogno, il periodo di rimborso e la tua tolleranza al rischio.

8. Richiedi un’assicurazione aziendale

È necessario avere un’assicurazione per la tua attività, anche se si tratta di un’attività basata a casa o se non hai dipendenti. Il tipo di assicurazione di cui hai bisogno dipende dal modello di business e dai rischi che incontri. Potresti avere bisogno di più di un tipo di polizza e potresti avere bisogno di coperture aggiuntive man mano che la tua attività cresce. Nella maggior parte degli Stati, l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro è richiesta per legge se hai dipendenti.

Collabora con un agente per assicurarti

Un agente di assicurazioni può aiutare a determinare quali coperture sono appropriate per la tua azienda e trovare polizze da assicuratori che offrono le migliori tariffe. Un agente di assicurazioni indipendente rappresenta diversi assicuratori diversi, quindi può cercare le migliori tariffe e opzioni di copertura.

Tipi di base di copertura assicurativa aziendale

  • Assicurazione di responsabilità civile Protegge la tua attività contro le richieste di terzi di lesioni personali, danni materiali e lesioni personali come diffamazione o pubblicità ingannevole.
  • Assicurazione di cose coprono gli asset fisici della tua attività, inclusi lo spazio dell’ufficio, l’attrezzatura e l’inventario.
  • Assicurazione contro l’interruzione dell’attività copre la perdita di reddito se la tua attività è costretta a chiudere temporaneamente a causa di un evento coperto come un disastro naturale.
  • Assicurazione di responsabilità civile per danno da prodotti difettosi Protegge da reclami secondo cui i tuoi prodotti hanno causato lesioni personali o danni alla proprietà.
  • Assicurazione di responsabilità civile per le pratiche dei dipendenti Copre le richieste di risarcimento da parte dei dipendenti per presunta discriminazione, molestie sessuali o altri licenziamenti illeciti.
  • Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro copre le spese mediche e la sostituzione del reddito per i dipendenti che si infortunano sul lavoro.

9. Ottieni i giusti strumenti aziendali

Gli strumenti aziendali possono aiutare a semplificare la tua vita e far funzionare la tua attività in modo più scorrevole. Gli strumenti giusti possono aiutarti a risparmiare tempo, automatizzare compiti e prendere decisioni migliori.

Considera i seguenti strumenti nel tuo arsenale:

  • Software di contabilità: Traccia i tuoi guadagni e le spese aziendali, prepara i bilanci finanziari e presenta le imposte. Esempi includono QuickBooks e FreshBooks.
  • Software di gestione delle relazioni con i clienti (CRM): Questo ti aiuterà a gestire le relazioni con i clienti, tracciare i dati sulle vendite e sul marketing e automatizzare compiti come il servizio clienti e i follow-up. Esempi includono Zoho CRM e monday.com.
  • Software di gestione dei progetti: Pianificare, eseguire e monitorare progetti. Può anche essere utilizzato per gestire compiti dei dipendenti e allocare risorse. Esempi includono Airtable e ClickUp.
  • Processore della carta di credito: Questo ti permetterà di accettare pagamenti con carta di credito dai clienti. Esempi includono Stripe e PayPal.
  • Punto vendita (POS): Un sistema che consente di elaborare i pagamenti dei clienti. Alcuni software di contabilità e software CRM hanno funzionalità POS integrate. Esempi includono Clover e Lightspeed.
  • Rete privata virtuale (VPN): Fornisce una connessione sicura e privata tra il tuo computer e internet. Questo è importante per le aziende che gestiscono dati sensibili. Esempi includono NordVPN ed ExpressVPN.
  • Servizi per i commercianti: Quando i clienti effettuano un acquisto, i soldi vengono depositati sul conto della tua azienda. Puoi inoltre utilizzare i servizi per i commercianti per impostare addebiti ricorrenti o pagamenti per abbonamento. Esempi includono Square e Stripe.
  • Hosting di posta elettronica: Questo ti permette di creare un indirizzo email professionale con il tuo nome a dominio personalizzato. Esempi includono G Suite e Microsoft Office 365.

10. Commercializza la tua attività

Molti proprietari di aziende spendono così tanti soldi per creare i loro prodotti che non c’è un budget di marketing una volta che li hanno lanciati. In alternativa, hanno speso così tanto tempo nello sviluppo del prodotto che il marketing è un pensiero dopo.

Crea un sito web

Anche se sei un’attività fisica, la presenza sul web è essenziale. Creare un sito web non richiede molto tempo: puoi averne uno pronto già in un solo fine settimana. Puoi realizzare un sito informativo standard oppure un sito di e-commerce dove vendi prodotti online. Se vendi prodotti o servizi offline, includi una pagina sul tuo sito dove i clienti possono trovare i tuoi punti vendita e gli orari. Altre pagine da aggiungere includono una pagina “Chi Siamo”, pagine di prodotto o servizio, domande frequenti (FAQ), un blog e informazioni di contatto.

Ottimizza il tuo sito per la SEO

Dopo aver creato un sito web o un negozio di e-commerce, concentrati sull’ottimizzarlo per i motori di ricerca (SEO). In questo modo, quando un potenziale cliente cerca parole chiave specifiche per i tuoi prodotti, il motore di ricerca può indirizzarlo al tuo sito. Il SEO è una strategia a lungo termine, quindi non aspettarti un enorme traffico dai motori di ricerca inizialmente, anche se stai utilizzando tutte le parole chiave corrette.

Crea contenuti pertinenti

Fornisci contenuti digitali di qualità sul tuo sito che rendano facile ai clienti trovare le risposte corrette alle loro domande. Le idee di content marketing includono video, testimonianze dei clienti, post di blog e demo. Considera il content marketing una delle attività più critiche nella tua lista di cose da fare quotidiane. Questo è utilizzato in concomitanza con la pubblicazione sui social media.

Essere elencati nelle directory online

I clienti utilizzano directory online come Yelp, Google My Business e Facebook per trovare aziende locali. Alcuni municipi e camere di commercio hanno anche directory aziendali. Includi la tua azienda in tante directory rilevanti quanto possibile. Puoi inoltre creare inserzioni per la tua azienda su directory specifiche che si concentrano sulla tua industria.

Sviluppare una strategia sui social media

I tuoi potenziali clienti utilizzano i social media ogni giorno – hai bisogno di essere presente anche tu. Pubblica contenuti interessanti e pertinenti per il tuo pubblico. Utilizza i social media per guidare il traffico al tuo sito web dove i clienti possono scoprire di più su ciò che fai e acquistare i tuoi prodotti o servizi.

Non è necessario essere su ogni piattaforma di social media disponibile. Tuttavia, dovresti avere una presenza su Facebook e Instagram perché offrono funzionalità di e-commerce che ti permettono di vendere direttamente dai tuoi account di social media. Entrambe queste piattaforme offrono corsi gratuiti di formazione pubblicitaria per aiutarti a promuovere la tua attività.

11. Scala la tua attività

Per far crescere la tua attività, devi ampliare la tua base clienti e il tuo fatturato. Questo si può fare espandendo i tuoi sforzi di marketing, migliorando il tuo prodotto o servizio, collaborando con altri creatori o aggiungendo nuovi prodotti o servizi che integrino ciò che offri già.

Pensa a modi per automatizzare o esternalizzare determinati compiti in modo da poterti concentrare sulla crescita dell’attività. Ad esempio, se il marketing sui social media ti sta occupando troppo tempo, considera l’utilizzo di una piattaforma come Hootsuite per gestire in modo più efficiente i tuoi account. Puoi anche valutare di esternalizzare completamente l’attività.

Puoi inoltre utilizzare la tecnologia per automatizzare determinati processi aziendali, tra cui contabilità, email marketing e generazione di lead. Fare ciò ti darà più tempo per concentrarti su altri aspetti della tua attività.

Quando stai facendo crescere la tua attività, è importante tenere d’occhio le tue finanze e assicurarti di essere ancora redditizio. Se non stai guadagnando abbastanza per coprire i tuoi costi, devi o ridurre le spese o trovare modi per aumentare il tuo fatturato.

Costruisci un team

Man mano che la tua attività cresce, dovrai delegare compiti e formare un team di persone che possano aiutarti a gestire le operazioni quotidiane. Questo potrebbe includere l’assunzione di personale aggiuntivo, appaltatori o freelance.

Risorse per la creazione di un team includono:

  • Piattaforme di assunzione: Per trovare i candidati giusti, piattaforme di assunzione come Indeed e Glassdoor possono aiutarti a pubblicare descrizioni di lavoro, esaminare curriculum e condurre colloqui video.
  • Bacheche di lavoro: Bacheche di lavoro come Craigslist e Indeed ti consentono di pubblicare posizioni aperte gratuitamente.
  • Reti sociali: Puoi anche utilizzare piattaforme di social media come LinkedIn e Facebook per trovare potenziali dipendenti.
  • Piattaforme freelance: Utilizzare Upwork, Freelancer e Fiverr può aiutarti a trovare freelancer talentuosi per progetti one-time o a breve termine. Puoi inoltre esternalizzare determinati compiti, come il servizio clienti, il marketing sui social media o la contabilità.

Potresti anche considerare di collaborare con altre aziende del tuo settore. Ad esempio, se sei un organizzatore di matrimoni, potresti collaborare con un fioraio, un fotografo, un servizio di catering o un luogo per matrimoni. In questo modo, puoi offrire ai tuoi clienti un unico punto di contatto per tutte le loro esigenze matrimoniali.
Un altro esempio è un negozio di e-commerce che collabora con un centro di logistica. Questo tipo di partnership può aiutarti a risparmiare sui costi di spedizione e di magazzinaggio, e può anche aiutarti a far arrivare i tuoi prodotti ai clienti più velocemente.

Per trovare potenziali collaborazioni, cerca aziende nel tuo settore che integrino quello che fai. Ad esempio, se sei un progettista di siti web, potresti collaborare con un’agenzia di marketing digitale.

Puoi anche cercare aziende che servono lo stesso target di mercato come te, ma offrono prodotti o servizi diversi. Ad esempio, se vendi abbigliamento femminile, potresti collaborare con un negozio di gioielli o un salone di bellezza.

Conclusione

Avviare una piccola impresa richiede tempo, impegno e perseveranza. Ma se sei disposto a metterci impegno, può essere un ottimo modo per realizzare i tuoi sogni e obiettivi. Assicurati di fare le tue ricerche, creare un solido piano aziendale e adattarti lungo il percorso. Una volta operativo, non dimenticare di rimanere concentrato e organizzato in modo da poter continuare a far crescere la tua impresa.

Come faccio ad avviare una piccola impresa senza soldi?

Ci sono diverse fonti di finanziamento per le nuove attività e nella maggior parte dei casi è richiesto un piano aziendale per garantirlo. Questi includono la SBA, sovvenzioni private, investitori angelo, crowdfunding e venture capital.

Qual è la migliore struttura aziendale?

La migliore struttura aziendale per la tua impresa dipenderà interamente dal tipo di società che costituirai, dal settore in cui operi e dagli obiettivi che desideri raggiungere. Tuttavia, qualsiasi struttura aziendale di successo sarà quella che aiuterà la tua impresa a stabilire obiettivi realistici e a mantenerli nel tempo.

Ho bisogno di una carta di credito aziendale?

Non è necessario, ma una carta di credito aziendale può essere utile per le nuove piccole imprese. Ti permette di iniziare a costruire il credito aziendale, il che può aiutarti lungo la strada quando hai bisogno di richiedere un prestito o una linea di credito. Inoltre, le carte di credito aziendali spesso offrono premi e vantaggi che possono farti risparmiare denaro sulle spese aziendali.

Ho bisogno di una licenza o permesso speciale per avviare una piccola impresa?

La risposta a questa domanda dipenderà dal tipo di attività che desideri avviare e da dove ti trovi. Alcune attività, come i ristoranti, richiederanno un permesso speciale o una licenza per operare. Altre, come i fornitori di servizi di asilo nido domestico, potrebbero dover registrarsi presso lo stato.

Quanto costa creare un’impresa?

Il costo di avviare un’attività commerciale varierà a seconda delle dimensioni e del tipo di azienda che desideri creare. Ad esempio, un’attività commerciale a domicilio sarà meno costosa da avviare rispetto a un negozio fisico. Inoltre, il costo di avviare un’attività commerciale aumenterà se avrai bisogno di affittare o acquistare uno spazio commerciale, assumere dipendenti o acquistare inventario. Potresti potenzialmente iniziare gratuitamente tramite il dropshipping o la vendita di beni digitali.

Come posso ottenere un prestito per una nuova attività?

Il modo migliore per ottenere un prestito per una nuova attività è avvicinarsi alle banche o ad altre istituzioni finanziarie e fornire loro un piano aziendale e la tua storia finanziaria. Puoi anche considerare i prestiti garantiti dal governo, come quelli offerti dalla SBA. Le startup potrebbero anche essere in grado di ottenere prestiti da prestatori alternativi, inclusi piattaforme online come Kiva.

Ho bisogno di una laurea in economia per avviare un’impresa?

No, non è necessario avere una laurea in economia per avviare un’impresa. Tuttavia, conseguire una laurea in economia o in un campo correlato può fornirti la comprensione e la capacità di gestire un’azienda in modo efficace. Inoltre, potresti voler considerare di frequentare alcuni corsi di economia se non hai una laurea per imparare di più su come avviare e gestire un’azienda. Puoi trovarli online e presso l’ufficio locale dell’Amministrazione delle Piccole Imprese.

Quali sono alcune attività facili da avviare?

Uno dei business più facili da avviare ha anche il minor overhead: la vendita di beni digitali. Questo può includere articoli come ebook, corsi online, file audio o software. Se hai competenze in un’area o nicchia specifica, questa è un’ottima opzione per te. Il dropshipping è anche un’ottima opzione perché non devi mantenere l’inventario. Potresti anche acquistare prodotti all’ingrosso o crearne di propri. Una volta creato il tuo prodotto, puoi venderlo attraverso il tuo sito web o piattaforme di terze parti come Amazon o Etsy.

Qual è il tipo di attività più redditizia?

Non c’è una risposta univoca a questa domanda perché il tipo di attività più redditizio varierà a seconda di diversi fattori, come il settore in cui ti trovi, la posizione, il mercato di riferimento e il modello di business. Tuttavia, alcune attività tendono ad essere più redditizie di altre, come beni di lusso, servizi di alta gamma, aziende business-to-business e attività basate su abbonamento. Se non sei sicuro su che tipo di attività avviare, considera i tuoi punti di forza e interessi, così come le esigenze del tuo mercato di riferimento, per aiutarti a scegliere un’idea di business redditizia.


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