35 Statistiche sull’e-commerce del 2024

Se stai cercando un modo per aumentare le tue vendite e portare la tua attività a nuove vette, il commercio elettronico dovrebbe essere tra le tue priorità. Abbinando una forte presenza online alle ultime piattaforme di e-commerce, puoi ampliare le tue offerte, aumentare la tua portata e rimanere aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Queste statistiche principali sull’e-commerce per il 2024 ti daranno una migliore idea del potere delle vendite online.

Statistiche generali sull’e-commerce

Si prevede che nel 2024 il 20,1% degli acquisti al dettaglio avverrà online

Ogni anno, sempre meno persone fanno acquisti nei negozi fisici. Per rimanere al passo con i tempi, la tua azienda deve massimizzare la sua presenza online e offrire ai clienti un modo conveniente per fare acquisti online. Piuttosto che investire ulteriori risorse nei negozi fisici, prendi in considerazione di destinare quel budget allo sviluppo e alla promozione di un negozio online.

Entro il 2027, si prevede che il 23% degli acquisti al dettaglio avverrà online

Le statistiche sull’acquisto online mostrano che l’aumento degli ordini digitali non è solo una tendenza. Fare acquisti online è qui per rimanere, poiché il 22,6% delle vendite al dettaglio totali verrà effettuato online nel 2027. Inizia a pensare da oggi a come vendere prodotti online per evitare di diventare obsoleto.

Si prevede che le vendite di e-commerce cresceranno dell’8,8% nel 2024

Il business dell’e-commerce nel suo complesso sta crescendo a dismisura, non solo le vendite al dettaglio. Con un previsto aumento del 9% per quest’anno, ci sono numerose opportunità a cui poter approfittare. Aiuta la tua attività a distinguersi dalla concorrenza rimanendo all’avanguardia delle tecnologie di pagamento online e creando un sito web facile da navigare e consultare.

Si prevede che il mercato globale dell’e-commerce raggiungerà i 6,3 trilioni di dollari nel 2024

Vendere prodotti online significa non essere limitati ai consumatori locali. Questo ti offre un potenziale quasi illimitato per nuove demografie, e le statistiche mostrano che le aziende ne stanno approfittando. Il mercato globale dell’e-commerce è atteso valere 6,3 trilioni di dollari quest’anno, in aumento rispetto ai 5,8 trilioni del 2023.

Entro il 2027, si prevede che il mercato dell’e-commerce supererà i 7,9 trilioni di dollari

È un ottimo momento per essere nel settore dell’e-commerce, poiché il mercato non mostra segni di rallentamento. Entro il 2027, gli esperti prevedono che raggiungerà oltre $7,9 trilioni. Questo dimostra quanto sia importante salire sul carro dell’e-commerce ora, mentre è ancora relativamente presto. Più presto entri, più soldi la tua azienda potrà guadagnare nel tempo.

Amazon rappresenta il 37,6% delle vendite di e-commerce, la quota di mercato più alta di tutte le società di e-commerce.

Le vendite di e-commerce di Amazon sono leggermente in ribasso rispetto all’anno precedente quando rappresentavano il 37,8% di tutte le vendite. Detto ciò, l’azienda è comunque in testa. Altri principali concorrenti includono Walmart con il 6,4% delle vendite, Apple con il 3,6% delle vendite ed eBay con il 3% delle vendite.

Amazon, eBay e AliExpress sono i siti di e-commerce più visitati

Considerando che Amazon ed eBay sono due dei siti con il maggior numero di vendite di e-commerce, questo non dovrebbe essere una novità. Tuttavia, il numero di visite che ogni sito riceve annualmente è stupefacente. Contando tutti i domini specifici per paese di Amazon, ottiene oltre 2,8 miliardi di visualizzazioni all’anno. AliExpress si piazza al secondo posto con 952 milioni, mentre eBay è terzo con 872 milioni.

Statistiche sul comportamento di acquisto online

Il 52% degli acquirenti online dichiara di fare acquisti a livello internazionale

Con la facilità delle spedizioni internazionali e la semplicità degli ordini online, la scelta di un prodotto dall’estero non è un grosso problema per i clienti online. Globalmente, il 52% dei consumatori online ordina sia da siti locali che internazionali. Personalizzare le offerte per i clienti internazionali offrendo opzioni di spedizione aggiuntive potrebbe essere un modo valido per aumentare le vendite.

La ragione più comune per cui gli acquirenti online abbandonano il loro carrello è a causa di costi aggiuntivi come la spedizione, le tasse e le commissioni (47%)

Se hai intenzione di aggiungere l’e-commerce alla tua attività, dovresti sapere cosa scoraggerà, piuttosto che attirerà, i clienti. Quasi la metà dei clienti online ha riportato che costi extra, come le spese di spedizione e le tasse, li impediranno di procedere con l’acquisto durante il processo di checkout. Altri inibitori includono la necessità per i clienti di creare un account, tempi di consegna lenti, preoccupazioni sulla privacy del sito web e un checkout lungo o complicato.

Il 25% degli acquirenti online abbandona il loro carrello perché il sito voleva che creassero un account

Mentre puoi chiedere agli acquirenti online se desiderano creare un account sul tuo sito web, non dovresti obbligarli a farlo. Ciò perché alcuni potrebbero semplicemente abbandonare il tuo negozio online e cercare altrove ciò di cui hanno bisogno. Preferirebbero effettuare l’acquisto come ospiti e non vogliono passare attraverso il tempo e l’inconveniente di creare un nome utente e una password.

24% abbandonano una sessione di shopping online perché la spedizione è troppo lenta.

Quando un cliente ordina un prodotto online, potrebbe non aspettarsi di riceverlo in quell’ora o in quel giorno. Ma molti di loro lo vogliono il prima possibile. Se ci vogliono settimane o mesi per spedire gli ordini, è probabile che abbandonino la sessione di shopping online sul tuo sito web e si rivolgano a un concorrente con tempi di spedizione più veloci. E-commerce e spedizioni lente non sono una buona combinazione, quindi è importante ottimizzare i processi di spedizione e fare tutto il possibile per accelerare il tempo necessario affinché i clienti ricevano i loro ordini.

Il 34% degli acquirenti fa acquisti online almeno una volta alla settimana

Per molte persone, lo shopping online è un forte abitudine. Fino al 34% degli acquirenti acquista qualcosa online almeno una volta alla settimana. La tua azienda potrebbe sfruttare questa tendenza utilizzando il marketing via email per inviare aggiornamenti settimanali sui prodotti e offerte per incentivare la tua base di clienti all’acquisto.

Il tasso di abbandono del carrello online è del 70%

Oltre 48 studi hanno esaminato le statistiche sul tasso di abbandono del carrello acquisti e la media tra di essi è del 69,99%. Questo numero è rimasto relativamente stabile dal 2014. Se desideri ridurre questa percentuale, considera di modificare alcuni dei fattori che abbiamo identificato in precedenza, come abilitare il check-out per gli ospiti, ridurre i costi di spedizione e fornire tempi di consegna più veloci. Potresti anche considerare campagne di email per carrelli abbandonati per riconquistare i clienti indecisi.

Statistiche sull’e-commerce sui social media

Nel 2022 sono stati spesi 992 miliardi di dollari per il commercio sui social media

Man mano che aumenta il numero di utenti dei social media, aumenta anche l’importo che spendono nelle app. Nel 2022, i clienti hanno speso $992 miliardi per acquisti attraverso i social media. Questa tendenza è particolarmente diffusa in Thailandia, dove il 90% degli utenti di internet ha acquistato da social media. L’India è al secondo posto, con l’86% degli utenti di internet che effettuano acquisti sui social media.

Si prevede che il commercio sui social media raggiungerà gli 8,5 trilioni di dollari entro il 2030

Se pensavi che il mercato attuale del commercio sui social media fosse grande, considera che si prevede che cresca fino a $8,5 trilioni in soli sei anni. Ci sono grandi opportunità qui per le imprese per trarre profitto dal loro seguito sui social media. Per approfittare di questo pubblico in crescita, raccomandiamo di utilizzare uno strumento robusto di gestione dei social media.

106,8 milioni di persone negli Stati Uniti fanno acquisti sui social media

Mentre le statistiche globali sul commercio attraverso i social media sono enormi, sono ancora piuttosto ampie anche negli Stati Uniti. Si stima che nel 2023 106,8 milioni di persone abbiano fatto acquisti sui social media. Si prevede un aumento del 10,6%, arrivando a 118 milioni di americani che fanno acquisti sui social media entro il 2027.

I Millennials fanno acquisti soprattutto sui social media: il 55% delle persone di età compresa tra 18 e 24 anni negli Stati Uniti ha effettuato un acquisto sui social media.

Nel 2021, più della metà degli utenti di social media negli Stati Uniti di età compresa tra i 18 e i 24 anni ha effettuato almeno un ordine online tramite i social media. Mentre questi millennials costituiscono il gruppo di età che ha fatto più acquisti sui social media, i 25-34enni occupano il secondo posto. È chiaro che il commercio sui social media è più efficace con le generazioni più giovani. Tieni presente il tuo pubblico di riferimento quando cerchi di decidere se implementare i social media nella tua strategia di e-commerce.

La Cina, l’India e la Thailandia hanno il tasso più alto di acquirenti di social commerce in tempo reale.

Il commercio live è un trend in crescita in cui gli utenti acquistano prodotti dai siti di social media in tempo reale. È un’opzione particolarmente popolare in Thailandia, India e Cina, dove più del 70% degli utenti si impegna nello shopping live. Se desideri entrare nel mercato globale o ampliare la tua portata globale, vendere i tuoi prodotti o servizi sui social media merita sicuramente di essere esplorato.

Facebook è la piattaforma di social media più popolare per le transazioni di social commerce

Non mancano le piattaforme di social media in questi giorni, ma non tutte sono efficaci per vendere le tue offerte online. Circa il 51% dei partecipanti al sondaggio ha dichiarato di utilizzare Facebook per gli acquisti online, quindi tenilo presente quando decidi quali piattaforme utilizzare. Secondo una ricerca, nel 2021 c’erano oltre 90 milioni di acquirenti di social commerce negli Stati Uniti.

Il 40% effettua un acquisto a causa dell’influenza dei social media

I social media danno a molte persone la sensazione che abbiano bisogno di “tenere il passo con i vicini”. Di conseguenza, molti di loro fanno acquisti che potrebbero non aver considerato se non avessero usato una piattaforma come Facebook o Instagram. I prodotti più influenti sui social media includono abbigliamento o accessori, prodotti per la salute o la bellezza, cibo o bevande, biglietti per eventi ed esperienze di vacanza.

Il 49% degli acquirenti di social commerce ha subito l’influenza della raccomandazione di un influencer sul proprio acquisto

Gli influencer dei social media sono utenti attivi dei social media che hanno costruito una reputazione per la loro competenza e conoscenza su un certo argomento. Quasi la metà degli acquirenti di commercio sui social media è stata incoraggiata a fare un acquisto sulla base di ciò che hanno visto o sentito da questi influencer. Che ci crediate o no, il 70% dei teenager si fida degli influencer più di celebrità tradizionali e l’86% delle donne utilizza i social media per consigli sugli acquisti.

Statistiche sull’e-commerce mobile

Il 91% effettua acquisti online utilizzando il proprio smartphone

La maggior parte delle persone dipende dal loro smartphone ogni giorno. Che abbiano un dispositivo Apple, Android o altro, molti di loro vi ricorrono ogni volta che vogliono effettuare un acquisto online. Sebbene sia fondamentale creare un’esperienza di shopping senza intoppi su un computer desktop, è quasi più importante assicurarsi che il proprio sito web si presenti e funzioni bene sui dispositivi mobili.

Le vendite di commercio mobile sono previste rappresentare il 62% di tutte le vendite al dettaglio entro il 2027.

Dal 2018, il mercato globale dell’e-commerce mobile è stato in costante aumento. Era solo del 56% allora, ma gli esperti stimano che raggiungerà il 62% nel 2027. Per prepararsi, è importante assicurarsi che il sito web online e il negozio seguano le migliori pratiche di design per siti web mobili, inclusa la facilità di navigazione delle pagine con i pollici e l’utilizzo di un design web responsive.

Il commercio mobile ha rappresentato 491 miliardi di dollari di vendite nel 2023

Chiaramente, il commercio mobile è un mercato importante, in quanto ha totalizzato $491 miliardi di vendite l’anno scorso. Sempre più clienti fanno acquisti dai loro telefoni, quindi ha senso che la tua azienda inizi a considerare tattiche come l’ottimizzazione mobile per aiutare ad attrarre specificamente gli utenti di smartphone al tuo sito web.

Le vendite di commercio mobile dovrebbero rappresentare $856 miliardi di vendite commerciali entro il 2027.

In soli tre anni, le vendite di commercio mobile quasi raddoppieranno fino a $856 miliardi. Per rimanere competitivo nel tuo settore, la tua azienda deve iniziare a integrare il commercio elettronico mobile nella tua strategia di marketing digitale complessiva. Considera la possibilità di ridisegnare il tuo sito web in modo più reattivo, creare un’app di shopping per permettere agli utenti di sfogliare i tuoi prodotti o addirittura offrire sconti speciali o vantaggi per gli utenti mobili.

Si prevede che le vendite di tablet m-commerce raggiungeranno i 54,01 miliardi di dollari entro il 2026

Gli smartphone sono ampiamente utilizzati per lo shopping online, ma cosa dire dei tablet? Le vendite di e-commerce sui tablet hanno raggiunto i 61,08 miliardi di dollari nel 2022. Sorprendentemente, questo dato dovrebbe diminuire a 54,01 miliardi di dollari entro il 2026. Questo è probabilmente dovuto al fatto che i tablet stanno diventando meno popolari e i rivenditori di e-commerce hanno migliorato l’esperienza di shopping sui dispositivi mobili.

Statistiche sulle frodi nell’e-commerce

Nel 2022 sono stati persi 41 miliardi di dollari a causa di frodi nell’e-commerce

La frode che avviene su una piattaforma di e-commerce, come ad esempio l’uso di una carta di credito rubata o falsa per effettuare un acquisto, è considerata frode nell’e-commerce. Purtroppo, i rivenditori di e-commerce hanno perso circa 41 miliardi di dollari a causa della frode nell’e-commerce nel 2022.

Si prevede che nel 2023 si perderanno 48 miliardi di dollari a causa delle frodi nell’e-commerce

Purtroppo, le frodi nell’e-commerce non spariranno presto. Infatti, è probabile che i rivenditori online perderanno $48 miliardi a causa delle frodi nell’e-commerce nel 2023. Se stai utilizzando l’e-commerce per incrementare le tue vendite, dai priorità alle misure di prevenzione delle frodi, come le verifiche di sicurezza di routine, un servizio di verifica dell’indirizzo (AVS) e un protocollo sicuro di trasferimento di ipertesto (HTTPS).

Il mercato della rilevazione e prevenzione delle frodi nell’e-commerce ha superato i 36,7 miliardi di dollari statunitensi nel 2021

Se vendi prodotti online, dovrai considerare alcuni strumenti di rilevamento e prevenzione delle frodi nel budget del tuo e-commerce. Questo potrebbe includere software di verifica o strumenti di punteggio delle frodi IP per fermare ladri che cercano di truffare il tuo sistema. Attualmente, il mercato per questo software è in forte crescita, in quanto vale oltre $36.7 miliardi. [2]

Entro il 2027, si stima che il mercato della rilevazione e prevenzione delle frodi nell’e-commerce raggiungerà oltre 100 miliardi di dollari.

Gli strumenti di rilevamento e prevenzione delle frodi nell’e-commerce diventeranno sempre più importanti man mano che lo shopping online continuerà a crescere. Gli esperti stimano che il mercato varrà oltre 100 miliardi di dollari entro il 2027. I truffatori continueranno a trovare modi per eludere gli sforzi di rilevamento delle frodi, il che significa che le aziende dovranno investire in software più vigili e rimanere conformi all’industria delle carte di pagamento.

La perdita monetaria media in una truffa di e-commerce è di $ 101

Questo numero è aumentato rispetto ai 96 dollari dell’anno precedente e si prevede che continuerà ad aumentare. Non sorprendentemente, anche il numero di consumatori che hanno perso soldi dopo essere stati presi di mira da una truffa di shopping online è in aumento. È passato dal 71% nel 2015 al 75% nel 2021. Le aziende devono adottare misure proattive per proteggere sia le proprie finanze che quelle dei propri clienti.

Statistiche del Black Friday e del Cyber Monday

Gli acquirenti online hanno speso 9.8 miliardi di dollari per il Black Friday nel 2023

I clienti hanno speso 9,8 miliardi di dollari nel Black Friday, che rappresenta un aumento del 7,5% anno su anno, il che significa che le difficoltà economiche non hanno rallentato le abitudini di spesa. Questo può essere uno dei giorni di maggiori entrate dell’anno per le piccole imprese, quindi attira i clienti ad aprire i loro portafogli con vendite a tempo limitato o altre offerte.

Gli acquirenti online hanno speso 12.4 miliardi di dollari per il Cyber Monday nel 2023

Quando si confrontano le statistiche del Black Friday vs. del Cyber Monday, il Cyber Monday si rivela il giorno più importante per gli acquisti online durante la Cyber Week. Le imprese hanno incassato 12,4 miliardi di dollari in vendite, che rappresenta un incremento del 9,6% anno su anno. Se stai pianificando strategie di marketing per la stagione degli acquisti natalizi, assicurati di dare priorità alle offerte del Cyber Monday per attirare l’attenzione dei tuoi clienti.

Le spese per le festività tra novembre e dicembre 2023 hanno rappresentato $222,1 miliardi di vendite online.

I principali fattori di spesa per le vacanze sono stati l’elettronica, che ha rappresentato $50,8 miliardi. Altre categorie principali includono abbigliamento ($41,5 miliardi), mobili ($27,3 miliardi) e generi alimentari ($19,1 miliardi).

Le vendite online durante le festività natalizie sono aumentate del 4,9% nel 2023

La spesa per le vacanze del 2023 è aumentata del 4,9% rispetto all’anno precedente della stagione natalizia del 2022. Tuttavia, questa crescita anno su anno non corrisponde ai livelli di crescita pre-pandemica (che hanno superato il 32,1% tra il 2019 e il 2020).


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