L’Intelligenza Artificiale sta avendo un impatto significativo sul mondo del lavoro, influenzando le posizioni, i lavoratori, le imprese e le industrie.
L’intelligenza artificiale (IA), o tecnologia programmata per simulare l’intelligenza umana, sta avendo un enorme impatto sul mondo degli affari. Ora diffusa in molti tipi di software e applicazioni, l’IA sta rivoluzionando flussi di lavoro, pratiche aziendali e intere industrie cambiando il modo in cui lavoriamo, accediamo alle informazioni e analizziamo i dati.
PUNTI CHIAVE
- La tecnologia AI promette significativi vantaggi per le imprese, tra cui un miglior coinvolgimento dei clienti, analisi dei dati, automazione dei processi, raccomandazioni strategiche e miglioramento della presa decisionale.
- L’IA può essere applicata in varie aree aziendali come contabilità e finanza, servizio clienti, assunzioni, cybersecurity, vendite e marketing, catena di approvvigionamento e logistica, operazioni di tecnologia dell’informazione (IT) e legale.
- Tuttavia, l’implementazione dell’IA nelle aziende presenta sfide, che possono includere preoccupazioni etiche e sulla privacy, lacune di competenze e problemi di integrazione.
- Il futuro dell’IA per le imprese richiederà sempre più collaborazione tra governi, aziende e individui, nonché un’integrazione più approfondita dell’IA nei processi software e nei flussi di lavoro.
Vantaggi dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle aziende
L’intelligenza artificiale può fornire notevoli benefici attraverso diversi dipartimenti e funzioni aziendali. Noémie Ellezam, chief digital strategy officer di Société Générale, sesta banca in Europa, descrive l’IA come “un acceleratore” della loro strategia digitale, “con un potenziale impatto su tutti i loro affari e settori aziendali”.
Ecco alcuni dei vantaggi che l’IA può offrire alle aziende.
Miglioramento del coinvolgimento e dell’esperienza dei clienti
Strumenti come chatbot, callbot e assistenti basati sull’IA stanno trasformando le interazioni con il servizio clienti, offrendo nuovi e efficienti modi per le imprese interagire con i clienti.
Analisi dei dati e approfondimenti
L’IA può elaborare rapidamente grandi quantità di dati attuali e storici, trarre conclusioni, catturare intuizioni e prevedere futuri trend o comportamenti. Questi possono aiutare le aziende a facilitare una migliore presa di decisioni sui clienti, le offerte e le direzioni per la crescita futura dell’attività.
Automazione ed efficienza dei processi aziendali
L’abilitazione dell’AI può migliorare l’efficienza e i processi degli strumenti software esistenti, automatizzando compiti ripetitivi come l’inserimento di dati e la presa di appunti durante le riunioni, nonché assistendo nella generazione e modifica di contenuti di routine.
Consigli personalizzati e targeting
L’IA può analizzare i dati dei consumatori (come quelli catturati nel sistema di gestione dei clienti (CRM) di un’azienda) per comprendere le somiglianze nelle preferenze e nel comportamento di acquisto tra diversi segmenti di clienti. Questo consente alle aziende di offrire raccomandazioni più personalizzate e messaggi mirati a queste specifiche fasce di pubblico.
Applicazioni dell’IA nel mondo degli affari
L’AI può essere applicata a molte aree aziendali diverse, offrendo un aumento della produttività e dell’efficienza e promettendo approfondimenti, scalabilità e crescita. Ecco alcuni dei reparti aziendali e delle applicazioni in cui l’AI sta avendo un impatto significativo.
Contabilità
Molti strumenti software di contabilità utilizzano ora l’IA per creare proiezioni di flusso di cassa o categorizzare transazioni, con applicazioni per tasse, stipendi e previsioni finanziarie. Può aiutare a ridurre gli errori di inserimento, individuare transazioni duplicate o sospette e identificare opportunità per risparmiare denaro.
Generazione di contenuti
L’AI generativa può assistere nella scrittura, nella ricerca e nella modifica, nonché nella creazione di grafica, video e altri media. Può essere utilizzata per tutto, dalle campagne di marketing ai modelli di documenti aziendali come proposte e presentazioni. L’AI può anche trascrivere e tradurre il linguaggio e generare codice, fornendo alle aziende un accesso più rapido, più semplice e più conveniente a questi set di abilità specializzate.
Servizio clienti e supporto
I chatbot e i callbot possono offrire alle imprese un modo per estendere le attuali capacità di assistenza clienti e aumentare il volume di richieste dei clienti a cui il loro team è in grado di rispondere, in aggiunta a liberare tempo per gli agenti di assistenza clienti per concentrarsi su casi o interazioni più complessi. Molti call center e applicazioni vocali abilitate all’IA possono anche eseguire l’analisi dei sentimenti dei chiamanti e trascrivere video e chiamate telefoniche.
Sicurezza informatica
Gli strumenti di sicurezza informatica potenziati dall’Intelligenza Artificiale possono monitorare l’attività dei sistemi e proteggere contro gli attacchi informatici, identificando rischi e aree di vulnerabilità. Possono inoltre aiutare i team di sicurezza ad analizzare i rischi e ad accelerare le loro risposte alle minacce.
Operazioni IT (Information Technology)
L’uso dell’Intelligenza Artificiale nelle operazioni di tecnologia dell’informazione (IT) è così diffuso che è stato coniato un termine speciale per esso: AIOps. L’IA può essere utilizzata per ottimizzare i dati e mantenere l’infrastruttura IT, automatizzando compiti come il monitoraggio delle prestazioni, la pianificazione dei carichi di lavoro e il backup dei dati. Offre ai professionisti IT migliori intuizioni sulle cause radici delle anomalie e degli errori, permettendo loro di risolvere più rapidamente i problemi di sistema e anticipare quelli futuri.
Analisi finanziaria, trading e rilevamento delle frodi
I dipartimenti finanziari e le imprese possono trarre vantaggio da un’analisi e modellazione rapida e potente dei dati basati sull’IA, algoritmi di rilevamento delle frodi e registrazione automatizzata della conformità e dell’audit. Grazie alla capacità dell’IA di analizzare grandi set di dati complessi, sia gli investitori individuali che istituzionali stanno sfruttando gli strumenti basati sull’IA per gestire i propri portafogli. L’IA può anche individuare le frodi identificando modelli e comportamenti insoliti nei dati delle transazioni.
Risorse umane
L’IA può assistere i dipartimenti delle risorse umane automatizzando e velocizzando compiti che richiedono la raccolta, l’analisi o l’elaborazione delle informazioni. Ciò può includere la gestione e l’analisi dei dati dei dipendenti, la gestione delle paghe, la selezione del personale, la gestione dei benefit, l’integrazione dei dipendenti e altro ancora.
Legale
Come una professione che si occupa di grandi volumi di dati, i avvocati e i dipartimenti legali possono trarre beneficio dagli strumenti di intelligenza artificiale di apprendimento automatico che analizzano i dati, riconoscono schemi e imparano man mano che procedono. Le applicazioni di intelligenza artificiale per il settore legale includono l’analisi e la revisione di documenti, la ricerca, la correzione di bozze e la scoperta degli errori, e la valutazione del rischio.
Vendite e marketing
I dipartimenti vendite e marketing possono utilizzare l’IA per una vasta gamma di possibilità, tra cui integrarla nel CRM, nel marketing via email, nei social media e nel software pubblicitario. L’IA generativa può creare tutti i tipi di contenuti creativi e utili, come script, post sui social media, articoli di blog, risorse di design e altro ancora.
Supply Chain e Logistica
L’IA può avere un enorme impatto sulle operazioni, sia come strumento per previsioni o gestione dell’inventario, sia come fonte di automazione per compiti manuali come la selezione e il sorting nei magazzini. Può dimostrarsi utile nell’allocazione di risorse o persone, come autisti, nella pianificazione di processi e nella risoluzione o pianificazione di interruzioni operative.
Sfide e considerazioni etiche per l’implementazione dell’IA nelle aziende
Nel mese di ottobre 2023, il Presidente Joe Biden ha pubblicato un “Decreto Presidenziale sulla Sviluppo Sicuro, Affidabile e Attendibile e Uso dell’Intelligenza Artificiale”, citando il “straordinario potenziale dell’IA sia come promessa che come pericolo”. In esso, ha toccato il tema di come l’uso responsabile dell’IA potrebbe contribuire ad affrontare sfide urgenti e aumentare la prosperità, la produttività e l’innovazione, ma ha sottolineato che gli svantaggi potenziali includono l’aggravamento di danni sociali e societari come la discriminazione, la disinformazione e la dislocazione dei lavoratori.
Ecco uno sguardo più approfondito su alcune delle importanti considerazioni etiche e altre relative all’implementazione dell’IA in azienda.
Preoccupazioni etiche e sulla privacy
L’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nelle applicazioni aziendali solleva preoccupazioni urgenti legate all’etica, alla privacy e alla sicurezza della tecnologia. La governance della tecnologia dell’Intelligenza Artificiale deve prendere in considerazione come sviluppare ed espandere la legislazione attuale sulla privacy e protezione dei dati, inclusa la specificazione degli scopi, i limiti sulla raccolta e l’uso dei dati, la responsabilità e la sicurezza della conservazione dei dati.
L’IA richiede anche la supervisione umana per esaminare e interpretare i risultati che genera e monitorare come li sta generando, altrimenti rischia di riprodurre o peggiorare i pregiudizi attuali e storici e i modelli di discriminazione.
Ad esempio, i ricercatori dell’Università di Carnegie Mellon hanno rivelato che l’algoritmo di advertising online di Google ha rafforzato il pregiudizio di genere nei ruoli lavorativi, mostrando posizioni ad alto salario agli uomini più spesso che alle donne.
Lacune di competenze e trasformazione della forza lavoro
Anche se l’IA può colmare le lacune di competenze, offrendo ai lavoratori accesso a skill come la programmazione, la traduzione e la scrittura, crea anche delle lacune di competenze. Come tecnologia in rapida evoluzione e sviluppo, la formazione e il mantenimento della conoscenza sugli strumenti di intelligenza artificiale possono rappresentare una sfida sia per i lavoratori che per le imprese. Un sondaggio del 2023 condotto da Microsoft su piccoli imprenditori ha rivelato che solo il 10% delle piccole imprese con fino a 24 dipendenti “sa come usare l’IA per le attività legate al lavoro”, mentre il 67% “dice di sapere poco o niente sull’IA in generale”.
C’è molta preoccupazione per il displacement dei lavoratori a causa dell’uso della tecnologia AI. Gli economisti del Massachusetts Institute of Technology (MIT) Daron Acemoglu, David Autor e Simon Johnson hanno scritto su come le tecnologie digitali abbiano accentuato l’ineguaglianza negli ultimi 40 anni. Tuttavia, ritengono che la natura del rapporto di AI con l’ineguaglianza sia ancora da determinare e che il suo impatto dipenderà da come sarà sviluppato e applicato, in particolare se sarà considerato come complemento ai lavoratori umani o come sostituto di essi.
Per esempio, l’IA può essere utilizzata per potenziare le competenze e la produttività come assistente sul posto di lavoro o tutor personalizzato, e potrebbe persino aiutare più persone a essere assunte fornendo assistenza nella scrittura e modifica del curriculum.
Il professore dell’MIT John J. Horton raccomanda ai leader aziendali di prendere in considerazione i seguenti aspetti prima di decidere se sostituire il lavoro umano con l’intelligenza artificiale:
- Quanto tempo richiederebbe altrimenti l’attività
- Quanto viene pagato il dipendente che svolge l’attività
- Se l’IA è in grado di eseguire correttamente l’attività
- Quanto è facile per un essere umano confermare se l’output dell’IA è accurato
Uno studio del 2024 del Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha scoperto che quasi il 40% dell’occupazione globale è esposta all’AI, compresi i lavori ad alta specializzazione. Lo studio afferma che il 60% dei posti di lavoro nelle economie avanzate potrebbero essere influenzati dall’AI, con la metà di essi che beneficia di un aumento della produttività e l’altra metà che viene colpita in modo tale da poter ridurre la domanda di lavoro, portando a salari più bassi, riduzione delle assunzioni e, nei casi più estremi, alla scomparsa di posti di lavoro. Al contrario, l’esposizione prevista all’AI era inferiore nei mercati emergenti (40%) e nei paesi a basso reddito (26%), suggerendo meno interruzioni immediate della forza lavoro ma peggioramento dell’ineguaglianza nel tempo all’aumentare dell’adozione della tecnologia.
Problemi di integrazione e compatibilità
Le aziende che hanno implementato con successo soluzioni di intelligenza artificiale hanno considerato l’IA come parte di una strategia digitale più ampia, comprendendo dove e come può essere strumentalizzata con grande vantaggio. Ciò richiede di valutare come essa si integrerà con il software esistente e i processi in atto, in particolare con il modo in cui i dati vengono acquisiti, elaborati, analizzati e memorizzati. Un altro fattore importante è la struttura dello stack tecnologico di un’azienda: l’IA deve essere in grado di integrarsi con flessibilità con i sistemi attuali e futuri per estrarre e alimentare dati in diverse aree dell’azienda.
Tendenze future dell’IA e opportunità di business
Poiché l’IA diventa sempre più integrata nelle tecnologie aziendali, è possibile che l’attenzione si sposti dai singoli software basati sull’AI a favore dell’assistenza generale dell’IA integrata nei siti web, nei software e nell’hardware. Ad esempio, il Samsung Galaxy S24 Ultra ha l’IA integrata nel telefono sotto forma di un assistente per le trascrizioni, una funzione “cerchia per cercare” e capacità di traduzione in tempo reale.
Adriana Hoyos, professore di economia presso l’IE University, scrive che mentre “l’influenza della tecnologia perdura, la collaborazione tra governi, imprese e individui assume una significatività senza precedenti”, con “partnership di collaborazione che servono come incubatori di innovazione”. Un esempio è la partnership tra Microsoft e OpenAI, che mira a democratizzare in modo responsabile l’IA e renderla più accessibile. Tuttavia, nota che i governi “devono assumersi la responsabilità di ricalibrare le regolamentazioni per armonizzarle con il progresso tecnologico”. Prevede che i futuri motori della crescita occupazionale includeranno l’analisi dei big data, la tecnologia per il cambiamento climatico, la crittografia e la cybersecurity.
Molte aziende di successo stanno affrontando l’IA con l’obiettivo di potenziare gli sforzi e il lavoro attuali, piuttosto che con l’intenzione di sostituire i lavoratori umani con l’IA. Questo futuro si sta già manifestando nella tendenza allo sviluppo di software potenziato dall’IA, ma l’AI researcher David De Cremer e il grande maestro di scacchi Garry Kasparov vedono un futuro in cui gli esseri umani lavorano a fianco dell’IA in modo complementare, definendolo la “nuova diversità”. Ciò richiederà leader capaci di creare team inclusivi e di unire parti diverse.
Puoi usare l’intelligenza artificiale per avviare un’impresa?
L’intelligenza artificiale può sostituire la forza lavoro in futuro?
Come viene utilizzata l’intelligenza artificiale nell’analisi aziendale?
Come viene utilizzata l’intelligenza artificiale nell’assistenza sanitaria?
Qual è l’impatto dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel mondo degli affari?
La conclusione
Un modo utile per le imprese pensare alle future possibilità dell’AI è in termini di capacità, anziché tecnologie. L’AI può sostenere le imprese in tre ampie categorie: l’automazione dei processi, l’analisi dei dati per ottenere informazioni e l’interazione con i clienti e dipendenti. Le aziende che applicano strategicamente l’AI in questi modi hanno molto da guadagnare in termini di produttività, efficienza, potenziali risparmi di costi e crescita.
Tuttavia, l’IA presenta sfide insieme a opportunità, tra cui preoccupazioni riguardanti la privacy dei dati, la sicurezza, le considerazioni etiche, l’accentuarsi delle disuguaglianze e il potenziale spostamento dei posti di lavoro. Ricercatori e analisti suggeriscono che un approccio collaborativo tra imprese, governi e altri portatori di interessi sia la chiave per un’adozione responsabile e innovativa dell’IA.
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